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Goletta dei laghi: riparte la campagna di Legambiente

Nell’anno della scadenza dei termini fissati dalla direttiva europea sulla qualità delle acque, Goletta dei laghi denuncia la distanza dall’obiettivo

Goletta dei laghi riparte la campagna di Legambiente(Rinnovabili.it) – Legambiente risale sulla Goletta dei laghi, per attirare l’attenzione sulla qualità delle nostre acque interne. Nel 2015, infatti, scade il termine per centrare i target stabiliti dalla direttiva europea: essi prevedono che le acque nazionali raggiungano uno stato definito “buono”. Il problema è che, denuncia l’associazione ambientalista dalla tolda dell’imbarcazione che monitora i nostri laghi per il decimo anno consecutivo, oltre il 60% delle acque non soddisfa i parametri.

Realizzata in collaborazione con il COOU (Consorzio obbligatorio degli oli usati) e Novamont, la campagna itinerante della Goletta dei laghi ripartirà domenica, 14 giugno, e solcherà i bacini italiani fino al 19 luglio.

«Le acque italiane si trovano ancora oggi sotto la morsa degli scarichi inquinanti, industriale e civili – sottolinea Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – Sono oltre 12 milioni gli abitanti ancora non coperti da un adeguato servizio di depurazione. Ma il 2015 è l’anno di scadenza per il raggiungimento dello standard di buona qualità delle acque, migliorandone lo stato».

Non solo atto di denuncia, Goletta dei laghi vuol essere anche un “talent scout” delle buone pratiche: all’indagine, Legambiente affiancherà infatti il racconto delle migliori esperienze di valorizzazione del territorio, ricordando il ruolo che i laghi possono svolgere nello sviluppo locale.

 

Goletta dei laghi riparte la campagna di Legambiente -

Il tour dell’imbarcazione attraverserà 9 regioni italiane, toccando 14 laghi. Si focalizzerà sulla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma l’intero ecosistema circostante. Quest’anno la Goletta dei laghi salperà dal sud Italia, partendo dai laghi silani della Calabria. Poi risalirà, facendo tappa in Basilicata, Sicilia e Molise. Con il vento in poppa raggiungerà il Lazio e i laghi di Bracciano, Bolsena, Turano. Una sosta dovuta e molto importante per i romani sarà il lago emerso dentro la città, nei pressi della ex fabbrica Snia Viscosa a seguito di una speculazione edilizia finita male. Seguirà una visita al Lago d’Iseo, e poi il lago Maggiore, quello di Como e il Lago di Garda, per chiudere il 17, 18 e 19 luglio in Umbria, sulle sponde del Trasimeno.