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Giornata mondiale dell’ambiente: “Consumare con moderazione”

Sarà l'Expo 2015 il palco ufficiale della nuova edizione del World Environment Day. Temi di quest'anno: l’utilizzo efficace delle risorse, il consumo durevole e la produzione secondo le capacità di rinnovamento del pianeta.

Giornata mondiale dell’ambiente “consumare con moderazione”

 

 

(Rinnovabili.it) – “Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con moderazione”. Questo il tema da cui prende vita l’edizione 2015 della Giornata mondiale dell’Ambiente (in inglese World Environment Day o WED), la festività internazionale proclamata nel ormai lontano 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Festeggiata ogni anno il 5 giugno, la Giornata rappresenta il veicolo principale dell’ONU per incoraggiare la consapevolezza e l’azione ambientale in tutto il mondo. Nel corso degli anni l’evento è cresciuto fino a divenire una gigantesca piattaforma globale di comunicazione, celebrata in oltre 100 paesi. Ma veicolare l’informazione ambientale non è l’unico obiettivo dell’evento; il WED costituisce soprattutto l’opportunità per ogni persona del Pianeta di prendersi cura della Terra divenendo agenti pro-attivi di cambiamento. Solo lo scorso anno il World Environment Day ha raccolto un totale di 6.437 impegni e oltre 3.000 attività registrate on-line, per un totale di circa 9.700 azioni.

 

“Anche se le singole decisioni possono sembrare piccole di fronte di minacce e tendenze globali, quando miliardi di persone uniscono le forze in uno scopo comune, siamo in grado di fare una differenza enorme” – il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon.

 

L’apertura ufficiale della Giornata Mondiale dell’Ambiente è prevista per  oggi alle 15, al media centre di EXPO, alla presenza del Ministro Galletti e di Achim Steiner, direttore del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (Unep). La scelta della location di rappresentanza non è un caso, visto il tema che contraddistingue questa edizione e che evoca le  grandi questioni globali della sostenibilità e dell’uso consapevole delle risorse naturali. Molti ecosistemi terrestri hanno raggiunto un punto di non ritorno o sono estremamente vicini all’esaurimento, continuamente sollecitati da una forte crescita della popolazione e dallo sviluppo economico. Entro il 2050, se gli attuali trend di consumo e produzione dovessero rimanere invariati, avremo bisogno di tre pianeti per mantenere i nostri stili di vita.

 

“Mi piacerebbe invitare ognuno di voi ad immaginare come sarebbe il mondo se ciascuna dei 7 miliardi di persone che popolano questo pianeta  apportassero un cambiamento per un consumo delle risorse più responsabile. Vorrei che vi teneste questa immagine in testa e che vi sforzaste di renderla realtà, rifiutando per esempi l’uso di sacchetti di plastica monouso o andando al lavoro in bicicletta. Per tutti noi, il World Environment Day  è l’occasione per assumerci la nostra responsabilità  di preservare il pianeta Terra e di diventare degli agenti del  cambiamento” – Achim Steiner direttore esecutivo dell’Unep

 

Il World Environment Day avrà all’interno dell’esposizione universale un focus sulla Montagna in combinazione con la“Mountain Week”, promossa in primis dalla ‘Convenzione delle Alpi’ e organizzata dal 4 all’11 giugno all’interno di Expo per discutere di agricoltura e sostenibilità nei territori montani, con eventi promossi fuori e dentro l’Esposizione da istituzioni ed enti competenti. In occasione della festività, l’ENEA presenta la prima Guida nazionale di best practices per orientare le Amministrazioni locali verso scelte eco-sostenibili. Il volume, dal titolo “La sostenibilità ambientale. Un manuale per prendere buone decisioni”, nasce dal lavoro di circa 70 ricercatori ed esperti, molti dei quali giovani under 30 provenienti da Università e Istituzioni pubbliche e private. L’obiettivo degli autori era quello di realizzare una guida pratica sul fronte della gestione di temi complessi, quali acqua, aria, clima, suolo, biodiversità, ambiente marino, prevenzione sismica, elettromagnetismo, rifiuti, dissesto idrogeologico, gestione di aree industriali dismesse, energia prodotta a livello locale, agroalimentare, pesca e foreste.

 

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C’è invece chi ha colto l’occasione per puntare i riflettori sullo stato di salute delle foreste. E’ il caso del WWF che per questo WED 2015 ha organizzato la PECCEI LECTURE 2015 “Save the Forests, Save the Humans. Lo stato e il futuro delle foreste tropicali nel mondo”. Per l’associazione ambientalista  quest’anno il 5 giugno assume un significato particolare per alcuni eventi importanti che ci attendono, dall’imminente enciclica sull’ambiente annunciata da Papa Francesco ai negoziati sul clima che si terranno nel prossimo dicembre con la COP21 a Parigi.