Analisi del ciclo di vita, valutazione dell’impronta di carbonio del bio-silice e integrazione dell’energia solare nel processo produttivo. Questi i tre progetti presentati in Brasile
Forte del premio della FIESP (Federazione degli Industriali dello Stato di San Paolo) per il progetto di riutilizzo totale delle acque impegnate nel processo produttivo, lo stabilimento brasiliano di Pirelli è pronto ad avviare una nuova fase si sostenibilità. Attraverso metodologie di calcolo riconosciute a livello internazionale, verrà calcolata l’impronta di carbonio relativa all’intero ciclo di vita di un pneumatico, individuando gli interventi economicamente più sostenibili ed efficienti per ridurre le emissioni di gas a effetto serra ad esso connesse.
La valutazione interesserà anche la bio-silice ricavata dalla lolla di riso e impiegata come materia prima essenziale della mescola dei pneumatici, in sostituzione della silice prodotta attraverso metodi convenzionali, oggi ambientalmente più impattanti. Un ulteriore progetto presentato oggi prevede l’analisi tecnica ed economica per l’integrazione della tecnologia solare termica in alcune fasi del processo di produzione dei pneumatici, in sostituzione di fonti energetiche fossili.