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Discariche illegali in Italia: arriva la seconda multa europea? 

Atteso per domani il pronunciamento della Commissione Europea sulla situazione discariche abusive dell’Italia

Discariche illegali in Italia

 

(Rinnovabili.it) – Il tempo concesso all’Italia per sanare il problema delle discariche illegali è agli sgoccioli. Sul territorio nazionale, però, è presente ancora una lunga lista di siti non a norma che potrebbero significare una nuova e salatissima multa. Nuova perché è, in realtà, dal 2014 che paghiamo all’Unione Europea corpose sanzioni per una situazione segnalata fin dall’anno 2003.

 

Una lunga storia di discariche illegali

Dalla prima condanna della Corte di Giustizia europea (2007) a oggi sono passati dieci anni: un tempo in cui Roma ha portato il numero di discariche illegali presenti dalle 300 segnalate da Bruxelles a circa 102, tutte oggetto dell’ultima diffida europea. Per 58 di loro sono tuttavia decorsi i termini e il Governo ha dovuto nominare a dicembre dello scorso anno il Commissario Unico Donato Monaco, generale di Brigata del Corpo Forestale dello Stato. “La nomina del Commissario unico per la bonifica delle discariche abusive – sottolineava allora il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti -, lungi dal voler essere punitiva nei confronti delle Regioni […] vuole essere uno strumento di accelerazione per riconsegnare ai cittadini aree mortificate da anni di abbandono e incuria. Il commissario accompagnerà le amministrazioni comunali e regionali verso una definitiva soluzione del problema, rappresentando, inoltre, un forte segnale dell’impegno italiano nei confronti dei cittadini italiani e delle istituzioni europee che hanno pesantemente sanzionato l’Italia”.

 

Leggi: Discariche abusive, il riciclo potrebbe coprire la multa europea

 

La resa dei conti dovrebbe arrivare presto. Domani per la precisione, quando si saprà se l’esecutivo europeo deferirà per la seconda volta l’Italia davanti la Corte europea per la mancata messa a norma dei siti oppure chiuderà un occhio dopo il commissariamento di dicembre. È bene ricordare che il Bel Paese ha sborsato fino ad ora 141 milioni totali fra multa e penalità semestrali. “Di questo passo  – commenta Marco Affronte, eurodeputato del gruppo dei Verdi in Italia – ci vorranno ancora anni per bonificare queste 102 discariche, e intanto il ‘conto’ dell’infrazione sale. Alla fine la cifra potrebbe sfiorare i 300 milioni di euro di sole multe, più i costi di bonifica. E dobbiamo anche considerare che alcune discariche sono uscite dalla lista ma sono lontane dall’essere sicure: è il caso della Ex-Razzaboni di San Giovanni in Persiceto (BO), per la quale sono stati stanziati, ma non ancora erogati, altri 4 milioni di euro per una vera bonifica dato che parte dei rifiuti è solamente coperto con un telone”.

 

 

Le 58 discariche illegali oggetto di diffida da parte dell’Unione europea

Numero

Regione

Comune

Località

1

Abruzzo

Casalbordino (CH)

San Gregorio

2

Calabria

Davoli

Vasi

3

Calabria

Longobardi (cs)

Tremoli Tosto

4

Calabria

Mormanno (cs)

Ombrelle

5

Calabria

San Calogero (VV)

Papaleo

6

Calabria

Tortora

Sicilione

7

Calabria

Belmonte calabro (cs)

Manche

8

Calabria

Belmonte calabro (cs)

Santa caterina

9

Calabria

Martirano (cz)

Ponte del soldato

10

Calabria

Pizzo (vv)

Marinella

11

Calabria

Sangineto (cs)

Timpa di civita

12

Calabria

Verbicaro (cs)

Acqua dei bagni

13

Calabria

Amantea (CS)

Grassullo

14

Calabria

Joppolo (VV)

Calafatoni ( Colantoni)

15

Calabria

Magisano (cz)

Finoieri

16

Calabria

Taverna (cz)

Torrazzo

17

Calabria

Arena (non Gerocarne)  (VV)

Lapparni

18

Calabria

Badolato (CZ)

San marini

19

Calabria

Petronà (cz)

Pantano grande

20

Calabria

Sellia (CZ)

Aria

21

Campania

Rotondi (AV)

Cavone S. Stefano

22

Campania

San Lupo  (BN)

L.Defenzola

23

Campania

Castelvetere di Valfortore (BN)

Lama Grande

24

Campania

Tocco Caudio (BN)

Paudone

25

Campania

Puglianello (BN)

Marrucaro

26

Campania

Pescosannita (BN)

Lame

27

Campania

Sant’Arcangelo Trimonte (BN)

Nocecchia Pianella

28

Campania

Sant’Arsenio (SA)

Loc. Difesa

29

Campania

Cusano mutri (BN)

Battitelle

30

Campania

Durazzano (BN)

F. delle Nevi

31

Campania

Benevento

Ponte Valentino

32

Lazio

Filettino (FR)

Cerreta

33

Lazio

Monte San Giovanni Campano

Montecastellone

34

Lazio

Oriolo Romano

Ara San Baccano

35

Lazio

Patrica

Valesani (Le Cese)

36

Lazio

Riano (RM)

Piana Perina

37

Lazio

Trevi nel Lazio

Carpineto

38

Lazio

Trevi nel Lazio

Casette Caponi (alias Fornace)

39

Puglia

Lesina (FG)

Pontone Pontonicchio/ Coppa Faccio Olive

40

Puglia

Sannicandro di Bari (BA)

Pezze Pescorosso

41

Puglia

Binetto (BA)

Pezze di Campo

42

Puglia

San Pietro Vernotico (BR)

Marciaddare

43

Puglia

Ascoli Satriano (FG)

Mezzana La Terra

44

Puglia

Santeramo in Colle (BA)

Montefreddo

45

Sicilia

Cammarata (AG)

San Martino

46

Sicilia

Cerda (PA)

Caccione

47

Sicilia

Leonforte

Tumminella

48

Sicilia

Monreale (PA)

Zabbia

49

Sicilia

Paternò (CT)

C.da Petulenti

50

Sicilia

San Filippo del Mela (ME)

C. da Sant’Agata

51

Sicilia

Augusta

Campo Sportivo

52

Toscana

Isola del Giglio (GR)

Le Porte

53

Veneto

Venezia

Marghera (Malconta C)

54

Veneto

Chioggia (VE)

Borgo San Giovanni

55

Veneto

Mira (VE)

Borbiago, via Teramo

56

Veneto

Salzano (VE)

Sant’Elena di Robegano

57

Veneto

Sernaglia della Battaglia (TV)

Masarole

58

Veneto

Venezia

Marghera (area Miatello)

 

 

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