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Il diritto all’acqua passa per investimenti nelle reti obsolete

Gli investimenti finanziari nelle infrastrutture idriche dovrebbero triplicare fino a raggiungere i 255 miliardi di euro all'anno per garantire l'acqua potabile a tutti

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Le raccomandazioni del Consiglio Mondiale dell’Acqua alla COP 23

 

(Rinnovabili.it) – La priorità degli investimenti deve andare al miglioramento delle reti idriche. Categorico il sollecito del Consiglio Mondiale dell’Acqua (World Water Council -WWC) invita i governi, le banche d’investimento e i fondi di tutto il mondo a dare priorità ai finanziamenti per migliorare le infrastrutture idriche e aumentare la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici. La piattaforma globale di stakeholder si batte per rendere l’acqua una risorsa accessibile a tutti e aumentare la sicurezza idrica globale, proprio come vorrebbe l’aggiornamento del 2010 alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Il settore idrico, che è essenziale per la salute pubblica e lo sviluppo economico, sta affrontando grandi sfide per ottenere fondi sufficienti a soddisfare i requisiti d’investimento. Secondo le Nazioni Unite, l’80% dei paesi lamenta finanziamenti insufficienti per raggiungere gli obiettivi nazionali in materia di acqua potabile e risanamento, nonostante i fondi stanziati a livello nazionale siano aumentati.

 

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L’accesso al finanziamento è un passo fondamentale per lo sviluppo sostenibile, che secondo le Nazoni Unite può chiamarsi tale quando assicura la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua potabile e condizioni igienico-sanitarie adeguate per tutti. Gli investimenti finanziari nelle infrastrutture idriche dovrebbero triplicare fino a raggiungere i 255 miliardi di euro all’anno, compresi i costi operativi e di manutenzione, al fine di realizzare il sesto obiettivo dell’Agenda 2030.

Anche alla COP 23 il WWC ribadirà le sue raccomandazioni: «Mettere l’accento sui finanziamenti è fondamentale per superare gli ostacoli al raggiungimento del sesto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (SDG6) e rendere l’acqua sicura una realtà universale entro il 2030», spiega il Consiglio in una nota. Questi temi saranno affrontati in un panel dedicato a latere della COP. Sbloccare fondi per investire nelle reti idriche non sarà solo uno dei focus del vertice di Bonn, ma anche del World Water Forum, che ha luogo ogni tre anni e si terrà in Brasile dal 18 al 23 marzo 2018.