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Indonesia e Ue contro il commercio illegale di legname

Indonesia e Ue hanno firmato dopo sei anni di lavori l'accordo che prevede la tracciabilità del legname per ridurne il commercio illegale

Commercio illegale di legname(Rinnovabili.it) – Europa e Indonesia aggiungono un nuovo tassello alla lotta contro il commercio illegale di legname. Grazie alla firma di un nuovo accordo, l’Ue si è impegnata ad accettare importazioni esclusive di legname certificato, con la particolarità che l’Indonesia è il primo paese asiatico ad aver firmato una tale convenzione.

A tal proposito il Commissario Europeo per l’ambiente Janez Potočnik ha dichiarato: “Sono molto lieto che l’Unione europea e l’Indonesia abbiano unito le forze in un modo pratico per raggiungere il loro obiettivo comune di eliminare il disboscamento illegale e il relativo commercio. Questo accordo è un bene per l’ambiente e un bene per il business responsabile, e così si rafforzerà la fiducia dei consumatori nei confronti del legno indonesiano”.

 

Una volta pienamente attuato, l’accordo bilaterale garantirà che il legname e i prodotti in legno indonesiano vengano sistematicamente controllati grazie ad un sistema indipendente di tracciabilità per assicurare che tutto si svolga in conformità con la pertinente legislazione indonesiana ed europea.

L’accordo, i cui termini sono stati definiti nel corso di sei anni, ha coinvolto diverse ONG e numerose imprese che stanno provvedendo a stringere accordi per il commercio legale del legname con i paesi africani.

 

Al momento il disboscamento illegale rappresenta una delle maggiori minacce per le foreste, soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove il taglio degli alberi contribuisce oltre che alla deforestazione anche alla perdita di biodiversità e all’impoverimento del territorio.

Per difendere il patrimonio verde dal 2013, l’Europa ha fatto entrare in vigore una nuova legislazione che obbliga alla tracciabilità invitando quindi ad accompagnare i carichi di legname con una certificazione che ne evidenzi provenienza e destinazione oltre che modalità di gestione della foresta di appartenenza.

L’accordo acquista un grande valore ambientale oltre che simbolico visto che l’Indonesia, coperta da foreste per il 70% della sua estensione (133,6 milioni di ettari), è tra i maggiori esportatori di legname diretto verso l’Europa che viene principalmente indirizzato verso Germania, il Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Spagna e Italia.