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La siccità di quest’estate? Resa 6 volte più probabile dal climate change antropico

Il World Weather Attribution ha calcolato che le alte temperature di quest’estate hanno reso la siccità in Europa fino a 6 volte più probabile e quella nell’intero emisfero boreale fino a 20 volte

Siccità in Italia: le regioni chiedono lo stato di emergenza, a cosa serve?
Il Po all’altezza di Cremona a febbraio, all’inizio del periodo di siccità. Credit: European Union, Copernicus Sentinel-2 imagery

Qual è il legame tra la siccità in Europa nel 2022 e il climate change?

(Rinnovabili.it) – Quest’anno, la mappa del servizio di monitoraggio europeo della siccità ha colorato di rosso per mesi gran parte del continente. Livelli di umidità del suolo molto bassi, vegetazione sotto forte stress, danni ai raccolti, deficit idrico spesso drammatico hanno accompagnato l’estate che si è appena conclusa in Europa. Che è stata la più calda di sempre, con un’anomalia termica di 0,4°C rispetto a quella del 2021. E che a sua volta aveva segnato il record di caldo.

Qual è il legame tra la siccità in Europa nel 2022 e il climate change? La risposta arriva dal World Weather Attribution, iniziativa che riunisce un team di scienziati del clima da Svizzera, India, Olanda, Francia, Stati Uniti e Regno Unito e che ha analizzato l’influenza del cambiamento climatico di origine antropica sul deficit di acqua. Il risultato? Il clima che cambia, quest’anno, ha reso la siccità anche 20 volte più probabile. Non solo in Europa ma in tutto l’emisfero boreale, inclusi Cina e Stati Uniti.

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I modelli della superficie terrestre basati su dati reali mostrano che un’umidità del suolo superficiale e della zona radicale molto bassa in estate, come quella osservata nel 2022, si verifica circa una volta ogni 20 anni nel clima attuale nel nostro continente. Confrontando le osservazioni reali con le previsioni dei modelli, gli scienziati concludono che “il cambiamento climatico indotto dall’uomo ha aumentato la probabilità degli eventi di siccità osservati per l’umidità del suolo” e che il forte aumento delle temperature elevate è la causa principale dell’aumento della siccità.

Combinando tutti i dati, il WWA conclude che per l’Europa centro-occidentale il cambiamento climatico antropico “ha reso la siccità dell’umidità del suolo nella zona delle radici circa 3-4 volte più probabile e la siccità dell’umidità del suolo in superficie circa 5-6 volte più probabile. Dati che aumentano quando si considera l’intero emisfero nord. In questo caso, il ruolo del climate change antropico pesa per un fattore di almeno 20 per l’umidità del suolo della zona radicale e di almeno 5 per l’umidità del suolo della superficie”.

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