Per il 2° mese di fila, la media mobile sui 12 mesi ha oltrepassato 1,5 gradi. A febbraio gli oceani hanno registrato il record di caldo assoluto, per qualsiasi mese di qualsiasi anno
Tutti i record del riscaldamento globale a febbraio 2024
(Rinnovabili.it) – Febbraio è stato il 9° mese consecutivo più caldo mai registrato per il rispettivo mese dell’anno. Continua anche nel 2024 la lunga striscia di record infranti che ha portato il 2023 a +1,48°C, a un soffio dalla soglia più ambiziosa dell’Accordo di Parigi. Il riscaldamento globale a febbraio 2024 ha raggiunto quota +1,77°C rispetto alla media del periodo pre-industriale (1850-1900). Con un valore medio di 13,54°C, il termometro globale lo scorso mese è stato 0,81°C sopra la media degli ultimi 30 anni ha superato di 0,12°C il primato precedente che risaliva al 2016 – anche quello un anno fortemente influenzato da El Nino.
Tutti i record del riscaldamento globale a febbraio 2024
E per il 2° mese di fila, la media mobile sui 12 mesi ha oltrepassato 1,5 gradi. Se il periodo febbraio 2023-gennaio 2024 era arrivato a +1,52°C, la finestra tra marzo 2023 e febbraio 2024 ha raggiunto +1,56°C. Non è l’unica soglia di Parigi che è stata (temporaneamente) superata. Secondo le rilevazioni del sistema europeo di monitoraggio satellitare Copernicus, anche a febbraio – come già a novembre 2023 – abbiamo vissuto alcuni giorni a +2 gradi, nello specifico quattro giorni consecutivi tra l’8 e l’11 febbraio. A confermare la protratta anomalia termica sono poi i dati sulle temperature dell’oceano e sull’ultima stagione. Mentre a febbraio gli oceani sono arrivati in media a 21,06°C, record assoluto per qualsiasi mese di qualsiasi anno, superando il primato di agosto 2023, l’inverno 2023/2024, nell’emisfero boreale, si è chiuso con una temperatura superiore di 0,78°C a quella media del periodo 1991-2020.
Una anomalia che si è fatta sentire in modo particolare in Europa. Durante l’inverno la colonnina di mercurio è stata 1,44 gradi sopra la media degli ultimi 30 anni. Non il record assoluto ma il secondo valore più alto dopo quello della stagione 2019/2020. Mentre il dato sul riscaldamento globale a febbraio 2024 per l’Europa raggiunge i +3,3°C sul periodo 1991-2020. Con anomalie termiche particolarmente pronunciate sulla parte centrale e orientale del continente.
“Febbraio si aggiunge alla lunga serie di record degli ultimi mesi. Per quanto notevole possa sembrare, non è poi così sorprendente in quanto il continuo riscaldamento del sistema climatico porta inevitabilmente a nuovi estremi di temperatura”, sottolinea Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service (C3S). “Il clima risponde alle effettive concentrazioni di gas serra nell’atmosfera quindi, se non riusciamo a stabilizzarle, ci troveremo inevitabilmente di fronte a nuovi record di temperatura globale e alle loro conseguenze”, aggiunge.