Rinnovabili • Giornata europea vittime crisi climatica globale: oggi è la 1° edizione

Oggi è la 1° Giornata europea delle vittime della crisi climatica globale

Più di 200 vite spezzate a causa dell’alluvione che ha sconvolto l’Europa centrale nel luglio del 2021, amplificata dal cambiamento del clima. È questo l’evento da cui nasce l’idea di istituire la Giornata, che si celebra quest’anno per la prima volta

Giornata europea vittime crisi climatica globale: oggi è la 1° edizione
crediti: EC audiovisual

Il 15 luglio si celebra l’EU Day for the Victims of the Global Climate Crisis

(Rinnovabili.it) – Il 15 luglio 2021, l’Europa centrale fu colpita da un’alluvione di proporzioni immani. Germania e Belgio, ma anche Olanda e Francia furono i paesi dove la devastazione materiale fu maggiore e dove si verificarono le perdite di vite umane più consistenti. In tutto, più di 200 persone morirono quel giorno e nei giorni successivi. È questo evento funesto la ragione per cui l’Unione Europa ha scelto il 15 luglio per celebrare la Giornata europea delle vittime della crisi climatica globale (EU Day for the Victims of the Global Climate Crisis), di cui quest’anno ricorre la prima edizione.

Perché si celebra la Giornata europea delle vittime della crisi climatica globale

La proposta di istituire una Giornata europea delle vittime della crisi climatica globale arrivò un anno esatto dopo, nel 2022, proprio mentre l’Europa era nel pieno dell’estate più calda mai registrata nel continente. Un’estate che, secondo uno studio recente, avrebbe causato almeno 61mila vittime per le ondate di calore, di cui circa un terzo (18mila) solo in Italia.

L’alluvione di luglio 2021 “fu un evento causato chiaramente dalla crisi climatica”, ha ricordato il vice presidente della Commissione con delega al clima, Frans Timmermans, durante la cerimonia che ha istituito formalmente l’EU Day for the Victims of the Global Climate Crisis, tenutasi il 13 luglio di quest’anno.

In effetti, secondo i calcoli degli scienziati del World Weather Attribution, il cambiamento climatico ha reso del 20% più probabile che eventi del genere si verifichino in Europa. Anche l’intensità dell’evento è stata amplificata del 19% rispetto a un mondo 1,2°C più freddo di quello di oggi. Con il livello attuale di riscaldamento globale, un’alluvione simile nella regione compresa tra le Alpi e l’Olanda dovrebbe avvenire una volta ogni 400 anni, ma la frequenza è destinata ad aumentare con l’incremento delle temperature globali.

Gli effetti della crisi climatica

“La crisi climatica ha la propensione a creare molti percorsi meteorologici irregolari. È un fatto che il clima stia cambiando, e stia cambiando rapidamente. È anche un fatto che le temperature stiano aumentando. Abbiamo avuto i 4 giorni più caldi mai registrati proprio la settimana scorsa”, ha proseguito Timmermans, ricordando i dati provvisori sulla temperatura media globale di inizio luglio, che per la prima volta da quando sono iniziate le serie storiche hanno superato quota 17°C e in modo consistente.

“Vediamo persone morire a causa dello stress da caldo. Vediamo terre agricole che spariscono per questa ragione, e persone che fanno la fame. Vediamo anche incendi che causano morti. Il caldo eccessivo ha un impatto enorme sulle società. Ogni volta che ci sono periodi di caldo estremo aumenta la violenza di genere. E tutte questi aspetti sono legati al fatto che il clima sta cambiando”, ha proseguito Timmermans.

Con l’istituzione della Giornata europea delle vittime della crisi climatica globale, l’Europa si impegna innanzitutto a migliorare l’impegno per mitigare il riscaldamento globale e diminuire il rischio che può derivare dagli eventi estremi. In secondo luogo, l’UE si impegna ad adottare le misure di adattamento necessarie per far fronte a un clima che è già cambiato e che, con ogni probabilità, supererà la soglia di 1,5°C già nei prossimi anni, come suggeriscono le stime dell’ultimo rapporto IPCC.

Tutto ciò non solo in Europa, ma con un orizzonte globale, come dev’essere vista la natura – anch’essa globale – della crisi climatica. Per tale ragione, la sede più importante dove l’UE può onorare queste promesse è il processo negoziale sul clima, a partire dall’appuntamento della Cop28 sul clima che si terrà a Dubai il prossimo dicembre. L’Europa, ha concluso Timmermans, auspica che l’ONU raccolga l’iniziativa europea e crei una giornata globale dedicata alle vittime della crisi climatica.