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Polo nord senza inverno: a ottobre nuovo record negativo per il ghiaccio artico

Mai così ridotta l’estensione della banchisa polare da quando sono iniziate le rilevazioni. Lo certifica l’NSIDC americano, dati confermati anche dal sistema europeo Copernicus

ghiaccio artico
Credits: Myriams-Fotos da Pixabay

All’appello mancano più di 3 mln di km2 di ghiaccio artico

(Rinnovabili.it) – Il mese di ottobre appena finito ha scritto negli annali del National Snow and Ice Data Center (NSIDC) un nuovo record negativo. Il ghiaccio artico tarda a formarsi, la calotta polare è ai livelli più bassi da quando sono iniziate le rilevazioni 40 anni fa.

L’estensione del ghiaccio marino a ottobre 2020 è stata appena di 5,28 mln di km2, dicono le rilevazioni dell’istituto americano. All’appello mancano più di 3 mln di km2 di ghiaccio artico, rispetto alla media della serie storica rilevata dall’NSIDC per il periodo 1981-2010 (3,69 deviazioni standard). E sotto di quasi 500mila km2 rispetto al valore più basso mai registrato prima di allora, quello stabilito dall’ottobre dello scorso anno. E il calo è omogeneo, riguarda l’intero Artico. L’estensione del ghiaccio è di gran lunga inferiore alla media in tutti i settori del lato eurasiatico, dell’Oceano Artico e nella baia di Baffin.

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Un record a cui hanno contribuito consistenti temperature anomale. I dati raccolti dall’istituto segnalano da 4 a 5 gradi Celsius in più rispetto alla media mensile in gran parte dell’Oceano Artico centrale e occidentale, ma identiche variazioni sono state registrate anche sulla costa artica siberiana e sulla Groenlandia settentrionale.

E includendo anche i dati del 2020, l’NSIDC ha rivisto al rialzo il trend di scioglimento dei ghiacci al Polo Nord. Il tasso di declino si attesta adesso a più del 10% ogni dieci anni. In altri termini, ogni anno sparisce, o meglio non ghiaccia più, un’area grande come l’Austria intera.

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Una fotografia che coincide con quella scattata in contemporanea dal sistema europeo Copernicus. Che ha registrato il risultato peggiore dall’avvio delle rilevazioni nel 1979. E sottolinea un altro aspetto importante per l’Artico e il suo sfruttamento: il mese di ottobre 2020 è stato il quarto consecutivo senza ghiaccio o quasi lungo l’intera Rotta del Mare del Nord.