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ETS: nel 2019, l’UE registra un calo delle emissioni dell’8,7%

Il calo delle emissioni di carbonio si registra soprattutto nel settore della produzione energetica. Fa peggio il settore industriale, con una riduzione di circa il 2%.

L’ETS regola circa il 45% della produzione di gas serra in Unione Europea

(Rinnovabili.it) – Secondo i dati preliminari della Commissione Europea, lo scorso anno le emissioni di gas serra regolate dall’ETS, il sistema europeo di scambio di quote di emissioni, sono diminuite dell’8,7%. La riduzione è stata in gran parte dovuta a un calo nel settore della produzione di energia elettrica, soprattutto poiché la produzione a carbone è stata sostituita dalla generazione a gas e da energia rinnovabile.

Circa il 45% della produzione di gas a effetto serra dell’Unione Europea è regolato dall’ETS, un sistema avente lo scopo di creare un mercato europeo del carbonio per contrastare il riscaldamento globale secondo le direttive dell’accordo di Parigi. I dati messi a disposizione dall’esecutivo europeo rivelano che le emissioni fisse coperte dal sistema, come quelle delle centrali elettriche e delle fabbriche, ammontano a 1.536 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente (CO2e). Nello specifico, le emissioni da elettricità e riscaldamento sono diminuite del 14%, toccando le 766,9 milioni di tonnellate.

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“Questo significativo calo delle emissioni di carbonio dimostra quanto l’ETS dell’UE e le relative politiche di inquinamento siano riuscite a eliminare gradualmente carbone e lignite nel settore dell’energia”, ha dichiarato ad Euroactiv il direttore di Carbon Market Watch, Sam Van den Plas. Il calo delle emissioni nel settore industriale, però, è stato molto più basso, registrando solo una riduzione pari al 2,7%, ovvero raggiungendo le 768,8 milioni di tonnellate di CO2e.

Analizzando i dati relativi al mercato del carbonio, gli esperti di Refinitiv, think tank specializzato nel monitoraggio dell’ETS, hanno affermato che, sebbene fossero incompleti, con circa il 90% delle segnalazioni di installazioni fisse, è tuttavia improbabile che la cifra di riduzione complessiva cambi significativamente.

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Nonostante il calo generale, i dati del mercato del carbonio mostrano che, lo scorso anno, le emissioni delle principali compagnie aeree sono aumentate. Delle 20 compagnie aeree del mercato europeo del carbonio, 14 hanno registrato emissioni più elevate, per un totale di 37,1 milioni di tonnellate di anidride carbonica, registrando un aumento di 1,5 milioni di tonnellate rispetto al 2018.