Rinnovabili • Emissioni delle torbiere: +10% per incendi e drenaggi Rinnovabili • Emissioni delle torbiere: +10% per incendi e drenaggi

Emissioni delle torbiere: +10% per incendi e drenaggi

Uno studio apparso su Nature Climate Change calcola che quando sono degradate a causa di fiamme o drenaggio delle acque, le peatlands incontaminate emettono fino al 10% in più. Ma riescono ancora a restare dei pozzi di carbonio

Emissioni delle torbiere: +10% per incendi e drenaggi
Foto di Pfüderi da Pixabay

La 1° stima dell’impatto degli incendi sulle emissioni delle torbiere

(Rinnovabili.it) – Incendi, siccità e drenaggi fanno aumentare anche del 10% le emissioni delle torbiere, uno degli ecosistemi più minacciati dalla crisi climatica. Lo afferma il primo studio che è riuscito a dare una stima degli effetti sul rilascio di CO2 dalle ‘peatlands’ di questi eventi climatici, appena pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.

Il ruolo delle torbiere nella crisi climatica

Anche se coprono appena il 3% della superficie terrestre, le torbiere sono degli ecosistemi fondamentali per il bilanciamento del clima del Pianeta. In queste zone umide, infatti, si trovano condizioni particolari che permettono conservare il carbonio dei vegetali morti per lunghi periodi invece di rilasciarlo in atmosfera.

Dentro questi pozzi di carbonio naturali è stoccata una quantità di CO2 pari al doppio di quella di tutte le foreste del mondo. Il loro degrado ha quindi un impatto elevato sulla concentrazione di CO2 in atmosfera: studi recenti hanno stimato che oggi le emissioni delle torbiere siano circa il 5% dei gas serra mondiali emessi ogni anno.

Le torbiere degradate oggi coprono circa 25 milioni di ettari solo nell’emisfero boreale nella fascia temperata, la regione su cui si è concentrato lo studio. Si tratta di appena il 10% dell’area globale occupata da queste particolari zone umide, ma “ha un impatto sproporzionato sulle emissioni di CO2, e ancora di più se teniamo conto degli incendi”, spiega Roxane Andersen, co-autrice del lavoro. La maggior parte di queste torbiere super-emissive si trovano in Europa.

Ad ogni modo, le torbiere incontaminate riescono a resistere anche a questi tipi di eventi. Sia i drenaggi che le fiamme indeboliscono molto la loro capacità di stoccare CO2, ma il bilancio resta comunque negativo: “anche includendo le emissioni associate ai processi di incendio selvaggio nell’ambito dell’attuale regime tipico, le torbiere incontaminate rimangono un pozzo netto di gas serra, anche se di dimensioni ridotte”, puntualizza Sophie Wilkinson, prima forma dello studio.