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Caldo estremo da 2 mesi: l’aprile infernale di India e Pakistan

Mentre l’ondata di calore inizia a placarsi, le autorità di Nuova Delhi e Islamabad fanno i conti con il suo impatto. In India la domanda elettrica ad aprile è salita del 13% in media, con punte del 75% nelle regioni più colpite. Nel Punjab, la regione agricola più prospera, il termometro per un mese è stato 7°C sopra la norma danneggiando drasticamente la resa del grano

Caldo estremo: India e Pakistan sotto un’ondata di calore “senza precedenti”
Foto di DARSHAK PANDYA da Pixabay

Il caldo estremo è stato eccezionale soprattutto per la sua durata

(Rinnovabili.it) – E’ un’ondata di calore senza precedenti quella che si è abbattuta nelle ultime settimane su India e Pakistan. Il weekend appena passato ha fatto registrare il picco del caldo estremo. Ma non è nei record assoluti di temperatura (che pure ci sono stati in alcune regioni) che bisogna cercare la novità di questa heat wave: l’aspetto più preoccupante è la sua durata.

Dopo marzo, anche il mese di aprile ha fatto registrare la temperatura media più alta di sempre in diverse regioni dell’India. Nelle aree nord-occidentali e centrali del paese, i termometri in media hanno segnato rispettivamente 35,9°C e 37,78°C per il mese appena trascorso. Sono i valori più alti mai registrati dal servizio meteorologico nazionale in 122 anni, cioè da quando esistono le rilevazioni. Nuova Delhi ha avuto temperature costantemente sopra i 40 gradi per più di 7 giorni. In Pakistan, il 2022 inizia a essere chiamato “l’anno senza primavera” per il caldo estremo costante, anche se anche qui i record assoluti sono pochi (nella provincia di Sindh toccati nel fine settimana i 47°C).

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“Questa è la prima volta in decenni che il Pakistan sta vivendo quello che molti chiamano un “anno senza primavera””, ha dichiarato il ministro del Cambiamento Climatico del Pakistan, Sherry Rehman. A cui fa eco un membro indiano dell’IPCC, Chandni Singh: “Questa ondata di calore è decisamente senza precedenti. Abbiamo visto un cambiamento nella sua intensità, nel suo momento di arrivo e nella durata. Questo è ciò che gli esperti del clima avevano previsto e avrà impatti a cascata sulla salute”.

E non solo sulla salute. L’arrivo precoce del caldo estremo e la sua durata hanno messo a rischio i raccolti. Nel Punjab, l’area agricola più produttiva dell’India, temperature medie di 7°C più alte della norma hanno diminuito drasticamente la resa del grano di almeno 5 quintali per ettaro. E non va tralasciato il capitolo della domanda di elettricità, che è schizzata del 13% sopra al dato di aprile 2021. Ma questo è un valore medio per tutta l’India: nelle regioni più colpite dal caldo estremo, l’incremento è stato anche del 75%. A Nuova Delhi è salita del 42%, nelle metropoli del Punjab e del Rajastan del 36% e del 28% rispettivamente.

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