La Commissione europea ha adottato oggi il piano che definisce il cammino comunitario da percorrere per prepararsi agli "inevitabili effetti" del climate change
Dopo 7 anni si aggiorna la strategia UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici
(Rinnovabili.it) – “La pandemia di COVID-19 ci ha ricordato con durezza che una preparazione insufficiente può avere conseguenze disastrose. Non esiste alcun vaccino contro la crisi climatica, ma possiamo ancora combatterla e prepararci ai suoi effetti inevitabili, che già sentire si fanno sentire dentro e fuori l’Unione Europea”. Con queste parole Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo ha presentato stamane la nuova Strategia europee di adattamento ai cambiamenti climatici. Il documento è uno degli strumenti con cui Bruxelles intende aggiornare la sua politica climatico-ambientale e si focalizza su due grandi linee d’azione: diffusione delle conoscenze e pianificazione degli interventi.
La parola d’ordine è “prepararsi agli effetti inevitabili”. Se da un lato infatti, l’UE continua a promuovere la mitigazione dei cambiamenti climatici con azioni dirette alla riduzione delle emissioni, dall’altro sa bene di dover affrontare le conseguenze ormai ineluttabili dello stravolgimento in atto.
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Ondate di calore sempre più prolungate e violente, uragani sempre più frequenti, una devastante siccità, l’erosione delle coste e l’innalzamento del livello dei mari: quando si parla degli effetti del climate change non si usa più il tempo futuro. Prendendo le mosse dalla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici del 2013, la Commissione europea presenta nuove proposte per spostare l’attenzione dalla comprensione del problema alla definizione di soluzioni attuabili fin da subito.
Uno dei punti chiave del Piano è la volontà di coinvolgere sul tema tutte le componenti della società e tutti i livelli di governance, all’interno e all’esterno dell’UE. Le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici si dovranno basare su dati affidabili e strumenti di valutazione dei rischi a disposizione di tutti. A tale scopo la strategia propone interventi che facciano avanzare le frontiere della conoscenza come, ad esempio, la piattaforma europea Climate-ADAPT; lo strumento sarà potenziato e ampliato affiancandolo ad un osservatorio per la salute destinato a monitorare, analizzare e prevenire meglio gli effetti sui cittadini.
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Le azioni di adattamento saranno anche sistemiche. La Commissione continuerà a integrare le considerazioni relative alla resilienza ai cambiamenti climatici in tutti i pertinenti settori d’intervento e sosterrà l’ulteriore sviluppo e attuazione di strategie e piani di adattamento, con tre priorità trasversali: integrare l’adattamento nella politica macrofinanziaria, soluzioni per l’adattamento basate sulla natura e azioni di adattamento locale.
“La nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici ci consente di accelerare e approfondire i preparativi”, ha aggiunto Timmermans. “Se ci prepariamo oggi, possiamo ancora costruire un domani resiliente ai cambiamenti climatici”.