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California, la siccità potrebbe durare 35 anni

La California è al suo sesto anno di siccità. Ma il futuro riserva una vera e propria catastrofe: le piogge diminuiranno e eventi climatici estremi si verificheranno entro il 2100

California, la siccità potrebbe durare 35 anni

 

(Rinnovabili.it) – La grave siccità prolungata che ormai da 6 anni sta colpendo la California potrebbe diventare un fenomeno climatico normale e di lieve entità nel prossimo futuro. Lo scenario presentato da una ricerca appena pubblicata sulla rivista Science Advances prevede un’altissima probabilità che entro la fine del secolo tutta la regione occidentale degli Stati Uniti venga colpita da maxi-siccità della durata di decenni.

Nemmeno il recente passaggio del fenomeno climatico El Nino, che ha portato qualche pioggia, è bastato per mettere fine alla ormai cronica carenza di acqua, costringendo la California a emettere ordinanze per centellinare le proprie riserve di acqua. Secondo gli scienziati, il riscaldamento globale e l’incertezza nel volume delle precipitazioni, se non verranno presi adeguati provvedimenti nella lotta ai cambiamenti climatici, potrebbero avere come effetto combinato periodi di siccità lunghi anche 35 anni.

 

California, la siccità potrebbe durare 35 anniGli autori dello studio sono arrivati a delineare questo catastrofico scenario usando una combinazione di modelli relativi all’andamento delle temperature e delle precipitazioni. Il risultato è che la previsione di una mega-siccità entro il 2100 è del 70% se le piogge rimangono sui valori attuali. Se, invece, dovessero diminuire ancora, come peraltro suggeriscono la maggior parte dei modelli climatici oggi riconosciuti come validi, la probabilità schizza al 90%.

Siccità così prolungate sono state fino ad ora degli eventi rarissimi, e quando si sono verificati in passato hanno costretto le comunità colpite a drastici mutamenti. Per trovare qualche avvenimento comparabile accaduto nella stessa zona, il sud-ovest degli Stati Uniti, i climatologi devono tornare indietro fino al 13° secolo: allora la popolazione indigena dei Pueblo fu costretta a migrare in massa proprio per sfuggire alla siccità. Eventi simili sono accaduti più di recente ma da tutt’altra parte: un esempio – anche questo drammatico – è la siccità che ha colpito l’intera fascia del Sahel, in Africa, durante gli anni ’80. Anche in quel caso le conseguenze furono di dimensioni immani, con carestie e migrazioni forzate che in molti casi durano ancora oggi.