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Aerei senza emissioni? L’UK ha un piano che punta sull’elettrico

Il governo annuncia un investimento da oltre 340 milioni nel settore dell’aviazione. Tra gli obiettivi, rendere realtà il volo elettrico

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Credit: @Aleksandar Pasaric– (CC0 1.0)

 

 

Dagli aerei elettrici ai velivoli “silenziosi”: il Regno Unito finanzia la ricerca

(Rinnovabili.it) – Una nuova era l’industria dell’aviazione del Regno Unito affinché il settore possa essere più pulito ed ecologico. Questa la promessa fatta dal Segretario al Commercio britannico, Greg Clark, dal palco del Farnborough Air Show 2018. A poche settimane dalla presentazione dei controversi piani di espansione dello scalo di Heathrow, il governo UK torna a parlare del comparto aereo, stavolta inserendolo nell’ampio programma di sviluppo industriale.

Nei piani UK ci sono ben 343 milioni di sterline che andranno a finanziare una lunga lista di progetti di ricerca e sviluppo. L’investimento, supportato dall’Aerospace Technology Institute (ATI) e dalla UK Research & Innovation (UKRI), sosterrà le piccole e medie imprese, promuoverà miglioramenti a lungo termine nel settore e accelererà gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale dei nuovi aerei. Del totale delle risorse, 58 milioni di sterline sono stati esplicitamente dedicati all’iniziativa di volo ibrido-elettrico E-FAN X, portata avanti da Airbus, Rolls-Royce e Siemens. Altri 70 milioni per un nuovo progetto finalizzato a “impostare parametri di riferimento in termini di consumo di carburante, riduzioni di CO2 e dell’inquinamento acustico”.

 

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“Il Regno Unito ha una ricca tradizione nell’aviazione civile essendo la casa del motore jet e produttore delle componenti alari a livello mondiale”, ha dichiarato Clark. “La tecnologia sta determinando cambiamenti rivoluzionari nel settore, cambiamenti che non si vedevano dagli anni ’70, e gli investimenti di oggi sono fondamentali per il futuro dell’aviazione commerciale: assicurano che il Regno Unito rimanga all’avanguardia nel comparto. Questa rivoluzione nel settore aerospaziale civile porterà vantaggi significativi all’industria del Regno Unito, ai passeggeri e all’ambiente”.

Il nuovo finanziamento è in realtà il primo passo di una strategia più ampia che coinvolgerà direttamente l’industria aeronautica attraverso degli accordi ad hoc. “Altri paesi in tutto il mondo stanno gareggiando per sviluppare le loro industrie –ha aggiunto il primo ministro Theresa May e rispondono alla richiesta di aerei più puliti e più ecologici, con progressi tecnologici come l’automazione e sistemi aerei senza pilota […] questo finanziamento sosterrà alcuni dei progetti più innovativi oggi in corso”.