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“Vlaamse Kost”, il programma fiammingo di sostenibilità alimentare

Un gruppo di innovatori in campo alimentare e di cittadini creativi è chiamato a dare forma all’alimentazione del futuro. È il cuore del progetto fiammingo di sostenibilità alimentare “Vlaamse Kost”

Vlaamse Kost
Foto di form PxHere

(Rinnovabili.it) – L’attenzione al cibo locale e alle filiere agroalimentari corte si sta diffondendo in molti paesi e in alcuni casi comincia ad essere considerata una priorità dal punto di vista economico e sociale. Hilde Crevits, ministra fiamminga dell’Agricoltura, ha pensato di rispondere alle molte sollecitazioni organizzando una serie di attività che dovranno tradursi in strategie politiche per l’alimentazione. Il progetto che dovrà guidare queste iniziative del governo fiammingo si chiama “Vlaamse Kost” (cibo fiammingo).

Un gruppo di innovatori in campo alimentare e di cittadini creativi è chiamato a dare forma all’alimentazione del futuro: ovvero dalla visione alla concretezza. Del gruppo di innovatori fanno parte 20 soggetti scelti tra operatori del settore alimentare e della ristorazione, politici e scienziati. Le idee più promettenti saranno trasformate in progetti pilota; i migliori avranno il necessario sostegno per essere trasformati in storie di successo. Il feedback dei progetti guiderà il gruppo di lavoro a definire la strategia alimentare.

Nell’ambito del progetto “Vlaamse Kost” si svolgerà un dibattito che coinvolgerà i cittadini, che potranno condividere le loro opinioni e dare suggerimenti. Al termine della consultazione popolare, nel 2022 si svolgerà un vertice sull’alimentazione. L’obiettivo della ministra Crevits e del gruppo di lavoro del progetto “Vlaamse Kost” è quello di rendere il sistema alimentare più resiliente grazie all’innovazione. «Con Vlaamse Kost» ha dichiatato Hilde Crevits «intendiamo concentrare l’attenzione sulle produzioni agroalimentari locali, e nello stesso tempo desideriamo che i responsabili della produzione alimentare abbiano un salario equo. Il nostro obiettivo è rafforzare l’economia della filiera alimentare delle Fiandre, ascoltando i cittadini e le organizzazioni del settore». 

Obiettivo non secondario del progetto “Vlaamse Kost” è anche di rendere disponibile per tutti cibo sano, sicuro e sostenibile, per garantire fiducia ed equità lungo l’intera filiera dal campo alla tavola, quindi in linea con i principi enunciati dalla strategia europea Farm to Fork: resilienza, sostenibilità e innovazione.

Nelle intenzioni della ministra Crevits c’è il desiderio di avvicinare gli agricoltori ai cittadini e di rendere i consumatori più consapevoli dei loro acquisti, di cui possono conoscere l’origine. Il percorso di consapevolezza tracciato dal progetto “Vlaamse Kost” intende quindi allineare la qualità dell’alimentazione con l’equità salariale degli agricoltori. L’innovazione gioca un ruolo determinante in questa strategia alimentare poiché aiuta le imprese e i produttori circolari e sostenibili a diventare sempre più convincenti nei confronti dei consumatori. Preservare l’ambiente, creare un suolo più sano, prevenire lo spreco di cibo e stimolare la diversificazione delle proteine ​​sono sfide importanti da affrontare nel prossimo futuro.

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