(Rinnovabili.it) – Il Consiglio e il Parlamento europei hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle etichette da apporre sulle confezioni di alimenti biologici per gli animali domestici. L’accordo vuole rendere più trasparente il contenuto dei cibi per animali domestici e facilitare la scelta dei consumatori dei Paesi dell’Unione Europea.
Più facile scegliere alimenti biologici per gli animali domestici
«Per molti di noi, gli animali domestici sono una parte importante della nostra famiglia e ci preoccupiamo di ciò che mangiano. Grazie all’accordo, per i proprietari di animali domestici sarà più facile scegliere alimenti biologici», ha dichiarato il ministro svedese dell’Agricoltura, Peter Kullgren.
In sostanza, i parametri individuati per il cibo destinato agli animali da compagnia e per il consumo umano si equivalgono.
In base al nuovo regolamento, gli alimenti per gli animali da compagnia potranno riportare il logo che contraddistingue la produzione biologica dell’UE se il 95% degli ingredienti agricoli sono biologici, in linea con gli standard applicati agli alimenti destinati al consumo umano.
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Le nuove norme mantengono gli elevati standard dell’Unione Europea per i prodotti biologici, ma nello stesso tempo garantiscono che ai produttori di alimenti per animali da compagnia non sia impedito di utilizzare l’etichetta biologica a causa di criteri eccessivamente rigorosi.
I consumatori potranno identificare più facilmente gli ingredienti biologici negli alimenti per animali domestici. In particolare, sono inclusi nel regolamento anche gli alimenti che contengono principalmente prodotti provenienti dalla caccia e dalla pesca.
Il nuovo regolamento semplifica le regole per i produttori
Con il nuovo regolamento, i produttori di cibo per animali tirano un sospiro di sollievo, perché chiarisce una questione sospesa dall’inizio del 2022. Allora i criteri scelti a livello comunitario imponevano che potessero avere l’etichetta biologica solo i cibi per animali contenenti ingredienti agricoli biologici 100%.
Per molti produttori, tuttavia, era impossibile soddisfare questo requisito perché non erano disponibili ingredienti biologici appropriati.
L’abbassamento della soglia al 95% è una semplificazione importante per i produttori; nello stesso tempo soddisfa i consumatori attenti alla qualità dell’alimentazione degli animali domestici.
La prossima tappa di questo iter prevede l’approvazione dell’accordo da parte dei rappresentanti degli Stati membri. Successivamente, il testo sarà sottoposto alla revisione giuridica e linguistica prima di essere adottato ufficialmente.