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Presentato il primo trattore alimentato a biometano

Coldiretti ha presentato il primo trattore alimentato a biometano, un altro passo verso la transizione energetica in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Il biometano può avere un ruolo fondamentale nel perimetro delle energie pulite: partendo dagli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti si può produrre energia non solo per uso agricolo

trattore a biometano
Credits: https://agriculture.newholland.com/

(Rinnovabili.it) – Coldiretti ha presentato il primo trattore a biometano al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione.

Grazie all’innovazione tecnologica la riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura diventa un obiettivo possibile. Il nuovo trattore a biometano si inserisce nel piano strategico italiano sullo sviluppo delle energie rinnovabili che da qui al 2030 dovrebbe immettere nella rete 6,5 miliardi di metri cubi di biometano grazie alla trasformazione in energia pulita del 65% dei reflui degli allevamenti.

Dal biometano una riserva energetica sostenibile

Puntare sulla filiera del biometano – in cui l’Italia à all’avanguardia – rientra fra gli interventi strutturali necessari per disporre di una riserva energetica sostenibile. L’obiettivo è che il biometano costituisca il 10% del fabbisogno della rete del gas nazionale. Un passo importante verso un futuro green ed economicamente sostenibile: il servizio studi del Parlamento Europeo, infatti, ritiene che il fallimento della transizione energetica in Europa costerà più di mille miliardi di euro all’anno.

Come spiega Coldiretti, «il New Holland T6 Methane Power è il primo trattore al mondo alimentato al 100% a biometano e che si può rifornire direttamente dalla rete gas o da specifiche stazioni a biomassa, con la stessa potenza di un diesel ma con una riduzione del 30% dei costi e un abbattimento drastico delle emissioni. Il biometano infatti produce il 99% di particolato in meno, riduce le emissioni di CO2 del 10% e le emissioni complessive dell’80%, consentendo di raggiungere emissioni di CO2 prossime allo zero».

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Produrre energia pulita dagli scarti di agricoltura e allevamenti

Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha spiegato il ruolo fondamentale del biometano nel perimetro delle energie pulite: «Partendo dall’utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare non solo i macchinari agricoli ma anche autobus, camion e navi oltre alle auto delle famiglie italiane. In questo modo è possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green».

Nel quadro economico mondiale attuale la crisi delle materie prime ha generato aumenti vertiginosi che inevitabilmente si ripercuotono sui consumatori, ultimo anello della catena; pertanto l’utilizzo del biometano è quanto mai importante.

In Italia l’85% delle merci viaggia su gomma e i costi della logistica incidono fino dal 30 al 35% sui prodotti freschi come frutta e verdura (analisi della Coldiretti su dati Ismea). Se si considera l’intera catena di produzione che va dal campo al trasporto, dall’imballaggio alla distribuzione, è evidente che gli aumenti colpiscono anche tutti i prodotti trasformati.

La transizione ecologica si affronta con l’innovazione

L’innovazione tecnologica ha spinto l’agricoltura 4.0 e le applicazioni che hanno incrementato la produzione riducendo nello stesso tempo il consumo di acqua e l’uso di fertilizzanti. L’Osservatorio Smart AgriFood sostenuto dalla Coldiretti, stima che la superficie coltivata con strumenti di agricoltura 4.0 sia il 3-4% del totale con un grande potenziale di crescita.

Big Data Analytics e IoT sono elementi chiave per affrontare la transizione ecologica: basti pensare che sul Portale del Socio della Coldiretti è stato creato Demetra, il primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola.

Se per cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica è indispensabile l’adeguamento delle infrastrutture che porti la banda larga nelle aree interne e montane, il biometano è già una realtà. La rivoluzione verde dell’agricoltura è iniziata.