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Too Good To Go, anti spreco da record a colpi di app

Nel 2022 l’app anti spreco Too Good To Go ha salvato più di 5 milioni di pasti. Crescono utenti e aziende partner: si può aiutare l’ambiente acquistando ottimo cibo con un eccellente rapporto qualità-prezzo

Foto di Marek Studzinski su Unsplash

(Rinnovabili.it) – Nel 2022 l’app anti spreco Too Good To Go – la più grande piattaforma mondiale per le eccedenze alimentari – ha salvato più di 5 milioni di pasti, il 32% in più rispetto al 2021. Nello stesso periodo c’è stata anche un’enorme crescita degli utenti (+50%) e delle aziende partner (+40%).

La maggiore attenzione nei confronti di Too Good To Go potrebbe essere collegata all’aumento dell’inflazione? Stando a un’analisi attenta sembra proprio di sì.

Cambiano le abitudini di consumo, no allo spreco

Nell’ultimo anno anche l’Italia si è trovata ad affrontare un aumento dell’inflazione: ovvio che questo generi preoccupazione. Infatti più di un terzo degli italiani (32%) teme di dover spendere di più per cibi e bevande (fonte: Confesercenti).

La stessa preoccupazione è confermata dall’Osservatorio Inflazione Ipsos: l’86% degli intervistati ha riscontrato i rincari nel settore alimentare.

Il timore per l’aumento dei prezzi degli alimentari sta cambiando le abitudini di consumo degli italiani, che sono diventati molto più attenti a evitare ogni forma di spreco, come testimoniano i dati di Too Good To Go (quasi 6 milioni di utenti).

L’acquisto della Surprise Bag si è dimostrata una certezza: aiutare l’ambiente acquistando ottimo cibo con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Inoltre, ed è un aspetto tutt’altro che secondario, Too Good To Go ha offerto un sostegno agli imprenditori e ai negozi di prossimità.

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Il successo di Too Good To Go nelle grandi città

Nelle grandi città come Milano e Roma – dove i rincari sono più evidenti – l’app anti spreco registra un successo enorme: qui, nel 2022, Too Good To GO ha salvato quasi un milione di pasti.

Il perché di questo successo si spiega facilmente. La piattaforma permette di trovare cibo di qualità a un prezzo vantaggioso (circa un terzo del prezzo al dettaglio) e questo va incontro alle esigenze dei consumatori, ma soddisfa anche le aziende che diminuiscono il volume dei rifiuti e degli sprechi lungo tutta la filiera.

Ovvio che ognuno segua motivazioni personali, ma chi scopre Too Good To Go normalmente non lo fa una volta sola. Alcuni vogliono contribuire a ridurre gli spechi alimentari, altri sono incuriositi dall’idea di provare nuovi prodotti, tutti sono contenti di risparmiare.

L’impatto positivo sulla società

Too Good To Go ha ricevuto la certificazione B Corp. Ridurre lo spreco alimentare va oltre il business, è un impegno che porta valore alla società applicando standard rigorosi in ambito ambientale e sociale.

Dalla sua fondazione ad oggi Too Good To Go ha salvato dallo spreco più di 12mila pasti in Italia. Un traguardo celebrato con il lancio di Brand Positioning e Brand Identity rinnovate per raggiungere un maggior numero di persone e creare un legame ancora più stretto con le comunità.

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«Ogni giorno, milioni di utenti e migliaia di partner producono un impatto positivo sulla società e sul Pianeta semplicemente evitando che cibo buono e di qualità vada sprecato.

Dalla creazione di Too Good To Go, abbiamo impiegato 6 anni per raggiungere i primi 100 milioni di pasti salvati. I successivi 100 milioni di pasti sono stati risparmiati in meno di un anno e mezzo.

Il nostro obiettivo è essere sempre più di supporto per i consumatori e per il nostro Pianeta, cercando di ispirare e responsabilizzare tutti a ridurre insieme lo spreco alimentare, invertendo la tendenza che vede ancora il 40% del cibo prodotto totalmente sprecato» ha dichiarato Mirco Cerisola, Country Director per l’Italia di Too Good To Go.

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