Rinnovabili

EIT FAN, 60 startup agroalimentari coltivano il futuro

startup agroalimentari
via depositphotos.com

Selezionate 60 realtà da oltre 600 startup agroalimentari di tutto il mondo

(Rinnovabili.it) – EIT Food ha selezionato 60 startup agroalimentari ad alto impatto che entreranno a far parte dei 6 poli di innovazione (presenti in tutta Europa) di EIT Food Acceleration Network (EIT FAN) che mette in connessione startup agroalimentari ad alto impatto con partner aziendali e di ricerca: ovvero come guidare la tecnologia delle startup verso l’obiettivo finale di entrare con successo nel mercato.

Numerosissime le domande, a conferma del grande fermento presente nel mondo dell’agroalimentare, dove l’innovazione è sempre più richiesta per fare fronte al bisogno di produzioni resilienti, capaci di nutrire un numero crescente di persone e nello stesso tempo meno impattanti possibile sull’equilibrio ambientale. Quest’anno più di 130 esperti del settore agroalimentare hanno valutato oltre 600 startup provenienti da tutta l’Unione Europea e dai paesi associati. Dopo una prima “scrematura” solo 120 startup agroalimentari sono passate al secondo step di valutazione; a questo punto le startup agroalimentari selezionate hanno presentato il loro progetto ai diversi panel di valutazione nel corso delle sessioni di approfondimento tecnologico. Al termine della selezione solo 60 realtà sono entrate in EIT Food Acceleration Network. 

Sei hub di innovazione

Queste startup sono state sottoposte a un processo di revisione rigoroso e completo per valutare il loro potenziale innovativo, la fattibilità commerciale e l’impatto positivo sul nostro sistema alimentare. Una valutazione che ha richiesto un enorme impegno ai selezionatori di EIT FAN, ricompensato dalla soddisfazione di aver individuato potenziali soluzioni all’impatto ambientale del nostro sistema alimentare. 

Le 60 startup agroalimentari selezionate per EIT FAN 2021 saranno distribuite in 6 hub di innovazione in Europa da Monaco (Germania), Haifa (Israele), Losanna (Svizzera), Bilbao (Spagna) e Helsinki (Finlandia) a Cambridge (Regno Unito); i loro settori di ricerca comprendono, tra l’altro, agricoltura sostenibile (47%), proteine ​​alternative (17%), nutrizione mirata (13%), sistemi alimentari circolari (7%), tracciabilità digitalizzata (7%), acquacoltura sostenibile (5%) e altre (5%). Sarà poi compito di EIT FAN creare il collegamento tra le startup agroalimentari e le aziende leader del settore e con partner di ricerca per immettere sul mercato  tecnologie nuove, innovative e di grande impatto.

Entro la fine del programma ci si aspetta che startup e aziende affermate entrino in partnership in forme di co-sviluppo, progetti pilota e/o accordi commerciali, passando così da innovatori in fase iniziale a innovatori di grande impatto.

Exit mobile version