Rinnovabili • spreco alimentare dei ristoranti Rinnovabili • spreco alimentare dei ristoranti

Ridurre lo spreco alimentare dei ristoranti con l’Intelligenza artificiale

La società Elior ha avviato con la startup Winnow il primo progetto in Italia d'impiego della I.A. contro lo spreco di cibo nella ristorazione collettiva

(Rinnovabili.it) – In tutto il mondo circa un terzo del cibo prodotto viene sprecato. Un problema etico, come abbiamo spesso sottolineato, con un importante impatto ambientale dal momento che gli sprechi alimentari generano emissioni di CO2. Quale miglior modo per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente che pensare di ridurre sprechi ed emissioni? Con questo obiettivo Elior, gruppo attivo nel settore della ristorazione, ha avviato un progetto pilota insieme alla startup Winnow con l’obiettivo di ridurre entro il 2025 gli sprechi alimentari del 30% e le emissioni di CO2 per ogni pasto del 12% nei propri ristoranti e cucine: è proprio qui che è più difficile quantificare lo spreco. Grazie alla tecnologia di Winnow Vision, basata sull’intelligenza artificiale, sarà possibile tracciare con precisione gli sprechi alimentari dei ristoranti in modo che gli chef possano disporre di dati per capire come intervenire.

La prima sperimentazione è stata avviata a Milano nella cucina e nel ristorante di Elior Fourchette. Qui è stata installata da Winnow Vision una telecamera sopra i contenitori della spazzatura per fermare le immagini dei rifiuti alimentari. Il sistema impara a riconoscere il cibo gettato, registrando le diverse tipologie di spreco (ad esempio individuando quali sono i cibi che i clienti lasciano di più nel piatto).

Leggi anche FAO: 15 consigli per ridurre gli sprechi alimentari e divenire un Food hero

Già da tempo Elior ha iniziato un cammino per rendere le proprie attività più sostenibili, a cominciare dalla riduzione dello spreco alimentare. Elior aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite, il programma sulla responsabilità sociale d’impresa ispirato alla tutela dei diritti umani, degli standard lavorativi, della difesa dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

Innovazione e sostenibilità nel modello di business

Elior ha adottato il Positive Foodprint Plan, una strategia di responsabilità sociale d’impresa con cui si è allineato ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 quattro dei quali si accordano con il suo core business: cibo sano, utilizzo di materiali e ingredienti sostenibili, modello circolare di sviluppo che prevede la lotta agli sprechi alimentari e sviluppo del potenziale dei propri dipendenti

Marc Zornes, CEO e co-fondatore di Winnow ha le idee molto chiare in proposito e ritiene che lo spreco alimentare sia «una sfida globale che dobbiamo risolvere tutti insieme. Elior ha una visione chiara e ambiziosa, e la determinazione per lasciare un’impronta positiva sul futuro. È un privilegio lavorare con un operatore della ristorazione così attento alla sostenibilità e aiutarlo a trasformare ulteriormente le proprie attività in ottica responsabile».

Leggi anche L’etichetta consapevole di Too Good To Go combatte lo spreco

Gli fa eco Rosario Ambrosino, amministratore delegato di Elior: «I valori dell’innovazione e della sostenibilità sono alla base del nostro modello di business e riteniamo che la collaborazione con Winnow rappresenti una testimonianza importante della nostra attenzione all’evoluzione tecnologica e alla necessità di sviluppare sistemi alimentari più responsabili. Il progetto si integra nella nostra strategia di sostenibilità ambientale che vede nella lotta allo spreco alimentare un punto focale: lavoriamo con tutti i rappresentanti della filiera, inclusi i nostri collaboratori e i clienti finali, per diffondere una cultura consapevole della necessità di evitare gli sprechi di cibo, sia in cucina che nei nostri 2.200 ristoranti».