Rinnovabili • Rinnovabili •

Peggiora la siccità nel Mediterraneo occidentale

Sempre più grave la siccità nel Mediterraneo occidentale, a causa della mancanza di precipitazioni e di condizioni eccezionalmente calde e secche in inverno e in primavera. Si prevede un’estate bollente e le colture soffrono della carenza di acqua

Foto di Shravan K Acharya su Unsplash

Un nuovo rapporto sulla siccità nel Mediterraneo occidentale

(Rinnovabili.it) – La persistente mancanza di precipitazioni e condizioni eccezionalmente calde e secche in inverno e in primavera stanno causando una grave siccità in tutta l’area del Mediterraneo occidentale. Secondo le previsioni l’estate sarà estremamente calda, pertanto è necessario monitorare la situazione dell’acqua e pianificare il suo utilizzo per evitare maggiori criticità. Il Joint Research Centre del Copernicus Global Drought Observatory (l’Osservatorio sulla siccità) ha elaborato lo studio Drought in the western Mediterranean – May 2023 che documenta lo stato della siccità nel Mediterraneo occidentale.

Le temperature record aggravano la siccità

Tra maggio 2022 e aprile 2023, le temperature nel nord del Marocco, Algeria, Spagna meridionale, Francia meridionale e Italia settentrionale sono state fino a 2,5 ° C (a volte 4 ° C) superiori alla media. Ondate di calore intense e durature hanno contribuito a questi record. Le condizioni nella tarda primavera del 2023 sono state peggiori di quelle del 2022, quando una siccità da grave a estrema aveva colpito le risorse idriche, l’agricoltura e la produzione di energia in Europa.

Nella maggior parte del Mediterraneo occidentale è scattato l’allerta. La carenza idrica, con i fiumi sotto il livello minimo, è preoccupante: in Andalusia (Spagna) le riserve d’acqua sono al 25% della capacità. L’umidità del suolo si sta riducendo e il livello dei fiumi si sta abbassando (in alcuni casi sono i letti dei fiumi sono asciutti), proprio mentre le colture avrebbero più bisogno di acqua per crescere.

Leggi anche Manca la neve, l’acqua di domani: l’emergenza siccità in Italia non è finita

Gestione sostenibile del suolo

Sia nell’Africa settentrionale che nella Penisola Iberica le previsioni dei raccolti sono ben al di sotto della resa media.

La situazione delle coltivazioni è leggermente migliore nei Balcani, in Italia, Francia e Turchia a causa delle piogge prolungate, come evidenzia il Mediterranean Agricultural Market Network Outlook.

I vari rapporti di studio concordano su un punto: l’unica risposta alle difficoltà dell’agricoltura possono arrivare solo dalla gestione sostenibile del suolo. I suoli sani mantengono la biodiversità, forniscono cibo sano e salvaguardano la salute delle persone.

A tale proposito, la Commissione Europea dovrebbe adottare a breve una proposta di legge sul suolo che dovrebbe garantire che tutti gli ecosistemi siano in buone condizioni entro il 2050.