Rinnovabili • Scarsità idrica e agricoltura: condannerà 4 campi su 5 entro metà secolo

Nel 2050 la scarsità idrica colpirà l’80% dei terreni agricoli globali

Dall’Accademia delle scienze cinese un nuovo indice integrato per calcolare la disponibilità di acqua per superficie. Oltre all’acqua blu, la misurazione riesce a conteggiare anche l’acqua verde, quella piovana trattenuta dal suolo e a disposizione delle piante

Scarsità idrica e agricoltura: condannerà 4 campi su 5 entro metà secolo
Foto di jplenio da Pixabay

La scarsità idrica minaccia già oggi 3,2 mld di persone

(Rinnovabili.it) – Negli ultimi 100 anni, il fabbisogno globale di acqua è cresciuto un ritmo due volte superiore a quello dell’aumento della popolazione mondiale. E con il climate change di mezzo, nei prossimi decenni la situazione è destinata a peggiorare. Entro il 2050, infatti, la scarsità idrica crescerà per l’80% dei terreni agricoli in tutto il mondo. Lo rivela uno studio dell’Accademia delle scienze cinese che ha messo a punto un indice di misurazione della disponibilità d’acqua più completo di quelli usati finora.

Su cosa si basa? I ricercatori hanno integrato in un unico indice sia la cosiddetta acqua blu, cioè l’apporto idrico che deriva dell’irrigazione dai fiumi, laghi e falde acquifere, sia l’acqua verde, Vale a dire quella che resta nel terreno, a disposizione delle piante, e deriva delle precipitazioni. Finora, le misurazioni venivano effettuate senza tenere conto delle green water.

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“Come maggiore utilizzatore delle risorse idriche blu e verdi, la produzione agricola si trova di fronte a sfide senza precedenti”, spiega Xingcai Liu, professore associato presso l’Istituto di Scienze Geografiche e Ricerca sulle Risorse Naturali dell’Accademia delle scienze cinese e autore principale del nuovo studio. “Questo indice permette di valutare in modo coerente la scarsità idrica per l’agricoltura sia per le colture a pioggia che per quelle irrigate”.

La quantità di acqua verde disponibile localmente è di solito sottovalutata, specialmente perché dà sì benefici locali, ma non può essere facilmente quantificata né estratta per dirottarla altrove. Tra i fattori considerati per stimarne entità, il team di ricerca ha tenuto conto sia della quantità di precipitazioni su una data area, sia di quanta acqua viene persa a causa dell’evaporazione e dello scorrimento superficiale. In più, altri fattori considerati sono le pratiche agricole sono utilizzate in una certa area, che tipo e quantità di vegetazione la caratterizza, la qualità del terreno e la sua inclinazione.

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