(Rinnovabili.it) – Ambiziosi progetti in difesa dell’ambiente per FRoSTA – società di prodotti surgelati di cui fa parte anche La Valle degli Orti – e la storica associazione ambientalista Legambiente, che continuano la collaborazione iniziata nel 2020. Quest’anno il progetto Save the Queen tornerà il 20 maggio in occasione della Giornata mondiale delle api. Lo scorso anno Save the Queen ha avuto grande successo: sono state immesse nell’ecosistema circa 4 milioni di api, sentinelle della biodiversità che grazie al loro instancabile lavoro di impollinazione garantiscono la sopravvivenza di specie indispensabili alla nostra alimentazione.
Leggi anche Cambiamenti climatici e primavera pazza, è sos api
«Oggi si parla molto oggi del concetto di one health, che riconosce la sinergia tra il benessere delle persone e la salvaguardia del Pianeta. Il mondo sta cambiando, ne abbiamo evidenza ogni giorno e l’industria alimentare gioca un ruolo fondamentale, per questo ci impegniamo quotidianamente a fare sempre meglio. Oggi non siamo più soli: i consumatori si riconoscono nei valori di FRoSTA così come i nostri partner, come Legambiente, con cui stringiamo alleanze strategiche per il bene comune. Il progetto sviluppato insieme nel 2020 è stato così positivo da essere seguito con attenzione da tutta FRoSTA anche a livello internazionale», dichiara con giusta soddisfazione Gianluca Mastrocola, direttore generale di FRoSTA Italia.
Il valore sociale e ambientale del progetto
La prima edizione di Save the Queen ha avuto anche un valore simbolico di importanza sociale. La prima edizione è stata nella zona di Amatrice, ancora in difficoltà dopo il terremoto del 2016 che l’ha distrutta. La consegna di 50 arnie a cinque apicoltori da parte di FRoSTA e Legambiente è stato un aiuto tangibile a un territorio ferito e ai suoi abitanti, un segno di speranza per il futuro. L’apicoltrice Valentina Capone non nasconde la sua meraviglia: «Ci è sembrato un miraggio che qualcuno ci facesse un dono così importante per cercare di aiutare il ripopolamento delle api».
Leggi anche Biodiversità: la strage silenziosa degli impollinatori
Save the Queen svolge anche una funzione di sensibilizzazione e di informazione sui tanti agenti che minacciano la sopravvivenza delle api come i cambiamenti climatici, l’innalzamento delle temperature, l’inquinamento atmosferico o da metalli pesanti e l’utilizzo di pesticidi in agricoltura. Stimolare una rete sociale è altrettanto importante per il benessere dell’ambiente, e la partnership tra FRoSTA e Legambiente nel 2020 ha dato vita a una preziosa componente umana e relazionale, come spiega l’apicoltore Alessandro Novelli: «Save The Queen è stata un’importante occasione per incentivare la coesione tra noi apicoltori, a fare rete, a lavorare insieme alla ricostruzione e valorizzazione dei nostri territori. Perché solo uniti ce la possiamo fare».