di Isabella Ceccarini
(Rinnovabili.it) – Tutto quello che avreste voluto sapere sulla conservazione dell’olio extra vergine d’oliva e non sapevate a chi chiedere. In un video chiaro ed esauriente realizzato dall’Unione Nazionale Consumatoriin collaborazione con Assitol-Associazione italiana dell’industria olearia, Massimiliano Dona, presidente dell’UNC spiega punto per punto come conservare al meglio un tesoro prezioso per la nostra alimentazione come l’olio extra vergine d’oliva. Il video è stato presentato in occasione della preview del Forum “Olio&Ristorazione.
Il video, intitolato “Olio Evo: attenti alla conservazione”, è stato pubblicato con enorme successo su Facebook e su Youtube, ed è legato alla campagna di informazione promossa da Assitol e Unione Nazionale Consumatori per spiegare ai consumatori le pratiche corrette per la conservazione dell’olio extra vergine d’oliva, grande emblema della dieta mediterranea. Della campagna fa parte anche la guida “Olio extra vergine d’oliva. Un tesoro da preservare”. L’idea di questa campagna informativa è nata nel 2018 ed è approdata sui social media proprio per dare a un maggior numero di consumatori la possibilità di conoscere le migliori regole per la conservazione dell’olio evo.
Poche, semplici, importantissime regole
Le regole che Massimiliano Dona illustra nel video sono semplici ma sconosciute a molti consumatori e soprattutto, attenzione, la corretta conservazione finisce nelle nostre case ma inizia nell’azienda produttrice: un percorso che deve essere rispettato rigorosamente dall’oleificio al consumatore. «Siamo tutti responsabili della qualità del nostro extra vergine, tutti i diversi momenti di questa catena sono egualmente importanti per garantire l’integrità dell’olio, che è un prodotto vivo e, come tale, va gestito con grande attenzione»spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di ASSITOL.
Dal trasporto allo scaffale del negozio o nel ristorante la corretta conservazione dell’olio evo impone di evitare fonti di calore, di posizionare la bottiglia lontano da odori impregnanti, evitando colpi d’aria o sbalzi termici. Se le bottiglie sono lasciate anche solo per poche ore sotto il sole l’olio perde le sue caratteristiche organolettiche. Le regole da rispettare in casa sono di tappare accuratamente la bottiglia dopo l’uso e non lasciare l’extra vergine vicino ai fornelli o davanti a una finestra se non si vuole danneggiarlo irreparabilmente.
«Oggi i consumatori sono ancora più sensibili ai temi dell’alimentazione e della salute», afferma Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori. «Non basta dare le corrette informazioni sulle proprietà dell’olio e le caratteristiche di un prodotto di qualità, sono necessarie alcune accortezze anche per la conservazione: per questo motivo l’Unione Nazionale Consumatori ci mette la faccia, con questo video che ci auguriamo sensibilizzi anche i più giovani sull’importanza di custodire adeguatamente questo prodotto. Il nemico da sconfiggere sono le fake news, alimentate dal web che fanno male ai consumatori e alla stessa industria olearia».
Solo nel 2020, le vendite di olio extra vergine sono aumentate di oltre il 6%. «Gli italiani hanno riscoperto l’olio d’oliva. Riteniamo opportuno accompagnarli in questo momento di rinascita, rendendoli sempre più consapevoli di ciò che mettono in tavola tutti i giorni» ha concluso Anna Cane.