(Rinnovabili.it) – Le foreste non sono soltanto fonti di energia, cibo e reddito ma rivestono un ruolo importante sia nella mitigazione dei cambiamenti climatici che nella protezione del suolo e delle risorse idriche. Gli ecosistemi forestali sono inoltre essenziali per la sussistenza delle comunità rurali, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Sistemi affidabili e accessibili di monitoraggio delle foreste
La FAO e la Finlandia hanno firmato un accordo per migliorare la capacità dei Paesi, in particolar modo africani, nella gestione delle risorse forestali e dei dati ad esse relativi.
Il progetto, del valore complessivo di 7 milioni di dollari, sarà attuato congiuntamente dai team FAO Global Forest Resources Assessment (la valutazione più autorevole e completa delle foreste e della silvicoltura) e National Forest Monitoring (sostegno alla produzione di informazioni aggiornate sullo stato delle foreste in più di 50 paesi, tra cui un terzo in Africa ).
L’accordo dura quattro anni, con un contributo iniziale di 2,3 milioni di dollari erogato dalla Finlandia e intende sviluppare sistemi nazionali di monitoraggio forestale moderni, trasparenti, affidabili e accessibili; prevede infatti la fornitura di strumenti gratuiti e open source per la raccolta di dati aggiornati e affidabili con sistemi di telerilevamento e inventari sul campo.
L’Iniziativa Open Foris, avviata nel 2009 dalla FAO con il sostegno finanziario della Finlandia, fornisce beni pubblici digitali open source utilizzati per il monitoraggio delle foreste e del territorio.
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Sostegno alla partecipazione delle donne in Africa
Aggiornare costantemente i dati è un aiuto importante per adottare le decisioni corrette, come sostiene Maria Helena Semedo, vice direttrice generale della FAO: «Questa importante collaborazione con la Finlandia contribuirà ad aumentare le capacità per un monitoraggio innovativo e accurato delle foreste. Con un riflettore sull’emancipazione delle donne in Africa, questo progetto porterà la nostra esperienza e i nostri strumenti dove sono più necessari».
Le fa eco Ville Skinnari, ministro per la Cooperazione allo sviluppo e il Commercio estero della Finlandia: «La Finlandia ha oltre cento anni di tradizione e competenza nella valutazione e nel monitoraggio delle foreste. Siamo molto lieti di collaborare con la FAO e di offrire il nostro know-how per contribuire ad arrestare e invertire la perdita di foreste e il degrado del suolo entro il 2030».
I punti principali dell’accordo
Quali sono i cardini dell’accordo tra FAO e Finlandia? Sostegno alle attività di sviluppo e di formazione del capitale umano, con particolare attenzione alla partecipazione delle donne; fornitura di strumenti e tecniche per raccogliere e analizzare informazioni aggiornate sulle risorse forestali; comunicazione a livello nazionale e internazionale con cadenza annuale dei processi in corso.
L’obiettivo finale del progetto è quello di sostenere il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico delle Nazioni Unite per le Foreste 2017-2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 relativi alle foreste: quindi ridurre la deforestazione e il degrado forestale promuovendo e facilitando la gestione e l’uso sostenibile delle foreste.
Il progetto sostiene inoltre la Dichiarazione dei leader di Glasgow sulle foreste e l’uso del suolo, approvata alla COP26 da 141 paesi che possiedono oltre il 90% delle foreste del mondo. I firmatari si impegnano a lavorare insieme per fermare la perdita di foreste e il degrado del suolo entro il 2030.