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Produzione biologica, consultazione sul Piano di azione nazionale

produzione biologica
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – È aperta la consultazione online sul Piano di azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

La partecipazione alla consultazione è aperta agli stakeholder del settore, alle organizzazioni coinvolte nella produzione biologica e alla società civile, quindi a chiunque ritenga di potersi esprimere sulla materia.

Si tratta di uno sportello di ascolto per comprendere le istanze del settore e della società nel suo insieme e raccogliere tali contributi in vista della stesura definitiva del Piano di azione nazionale.

Le risposte saranno acquisite in forma anonima, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

L’indagine comprende 10 domande, il tempo previsto per la compilazione è di circa 15 minuti. È consigliato l’utilizzo di Edge o Chrome.

Gli interventi di tale Piano triennale 2022-2024 hanno lo scopo di soddisfare i 12 obiettivi previsti dalla legge n. 23/2022 che afferiscono alla tutela, allo sviluppo e alla competitività del settore biologico nazionale.

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Gli obiettivi del Piano

Vediamo di seguito quali sono gli obiettivi del Piano:

  1. Favorire la conversione al metodo biologico delle imprese agricole, agroalimentari e dell’acquacoltura convenzionali con riguardo ai piccoli produttori.
  2. Sostenere la costituzione di forme associative e contrattuali per rafforzare l’organizzazione della filiera dei prodotti biologici.
  3. Incentivare il consumo dei prodotti biologici attraverso iniziative di informazione, formazione ed educazione.
  4. Monitorare l’andamento del settore anche attivando un’integrazione dei dati raccolti sui sistemi informativi con lo scopo di elaborare e diffondere le informazioni rilevanti per la produzione biologica.
  5. Sostenere e promuovere i distretti biologici.
  6. Favorire l’insediamento di nuove aziende nelle aree rurali montane.
  7. Migliorare il sistema di controllo e di certificazione.
  8. Stimolare le istituzioni e gli enti pubblici affinché utilizzino i metodi della produzione biologica nella gestione del verde pubblico e prevedano il consumo di prodotti biologici nelle mense pubbliche e in quelle private in regime di convenzione.
  9. Incentivare e sostenere la ricerca e l’innovazione in materia di produzione biologica.
  10. Promuovere progetti di tracciabilità dei prodotti biologici provenienti dai distretti biologici.
  11. Valorizzare le produzioni tipiche italiane biologiche.
  12. Promuovere la sostenibilità ambientale con la definizione di azioni per l’incremento e il mantenimento della fertilità naturale del terreno e l’uso di metodi di conservazione, confezionamento e distribuzione rispettosi dell’ambiente.

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Le Azioni

Alcune Azioni sono volte a stimolare la domanda dei consumatori e la loro consapevolezza negli acquisti, nonché ad acquisirne la fiducia, ad esempio aumentando la quota di biologico nei mercati o aumentando la diffusione di prodotti biologici nelle mense.

Altre Azioni riguardano la catena del valore: favorire la conversione al biologico e quindi l’aumento della produzione, rafforzare le filiere e il circuito breve, sostenere la costituzione di forme associative come i distretti biologici, promuovere le certificazioni e i contratti di rete.

L’asse 3 prevede azioni che rafforzino il contributo dell’agricoltura biologica alla sostenibilità attraverso la salvaguardia della fertilità del terreno, l’aumento delle rese e la gestione sostenibile delle risorse.

Infine, non manca il sostegno alla ricerca e all’innovazione per lo sviluppo dell’agricoltura biologica.

La partecipazione alla consultazione è aperta fino al 2 settembre.

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