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ParteciPrato e FantaOrto, esperienze di aggregazione sociale

ParteciPrato e FantaOrto
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – Il nome ParteciPrato fa pensare subito a una forma di aggregazione nel verde, FantaOrto evoca il mondo delle favole, invece è tutto vero.

ParteciPrato, uno spazio di aggregazione verde

Il ParteciPrato è un’associazione di promozione sociale (APS) nata per creare uno spazio di aggregazione verde in una zona di Milano dove stanno sorgendo molte costruzioni che cambieranno l’aspetto del quartiere.

Da qui è nata l’idea di creare uno spazio verde polifunzionale – con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e alla promozione della biodiversità urbana – in un’area fortemente cementificata per stimolare la partecipazione degli abitanti alla vita della comunità.

Uno spazio, accessibile e fruibile a tutti, dove è possibile incontrarsi e scambiare idee.

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FantaOrto, giardinaggio terapeutico per anziani fragili

Dal 21 marzo il ParteciPrato ospiterà nei propri spazi il FantaOrto, un format di giardinaggio terapeutico per anziani fragili a rischio isolamento sociale, Alzheimer e patologie dementigene voluto dall’associazione milanese Walter Vinci Onlus che dal 2008 si occupa di cultura, prevenzione e sostegno delle fragilità.

Il ParteciPrato è nato nel settembre 2021 e ha già realilzzato svariati progetti: 18 vasche degli orti urbani gestite dai soci, l’orto didattico OrtiAMO della vicina scuola Pietro Micca, l’area dedicata al book crossing, il prato delle biodiversità. 

Gli arredi sono stati co-creati insieme ai soci e qui sono stati ospitati laboratori, feste di quartiere e iniziative dedicate a bambini e adulti.

Luogo di incontro per i caregiver

Dopo tutto, ParteciPrato e FantaOrto hanno obiettivi comuni: il luogo di aggregazione dove conoscersi e partecipare alla vita del quartiere creato da ParteciPrato si trasforma in uno spazio di contaminazioni fuori dal tempo e dai ritmi frenetici della città.

Uno spazio dove rilassarsi nel verde che offre stimoli di tipo cognitivo, sensoriale e motorio ai più fragili.

Spiega infatti Marta Vinci, una delle fondatrici dell’associazione Walter Vinci Onlus e coordinatrice dei suoi servizi: «Il verde rappresenta una vera e propria terapia non farmacologica per le persone che soffrono di Alzheimer, demenza e Parkinson, sostenendo e contrastando alcune problematiche caratteristiche di queste patologie, come il disorientamento spazio-temporale, i disturbi cognitivi, l’agitazione e le alterazioni dei movimenti.

Il FantaOrto è pensato anche come spazio per far incontrare i caregiver e favorire la comunicazione e lo scambio con i familiari, aiutandoli a superare il carico e l’isolamento legati alla gestione della malattia».

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È qui la festa

Il 25 marzo il Parteciprato ha organizzato la FantaFesta di primavera: giochi, laboratori, lettura di libri a tema nonni e bambini, merenda per i più piccoli, attività di giardinaggio e piantumazione da svolgere insieme per adulti e bambini, oltre a un aperitivo dedicato ai soci.

Durante la FantaFesta si esibirà il coro SonoraMente, nato da un altro importante progetto dell’associazione Walter Vinci: un format di musicoterapia e canto corale strutturato per persone dalla memoria fragile.

Il 26 marzo si terrà il primo incontro aperto dedicato ai familiari delle persone con Alzheimer e malattie affini, chiamato Gruppo ABC. Scopo dell’incontro è individuare modi di parlare e comunicare nella vita quotidiana nonostante la malattia.

L’incontro sarà condotto da Pietro Vigorelli, medico psicoterapeuta, promotore dell’ApproccioCapacitante, e Daniela Pellerino, counselor, conduttrice di Gruppi ABC.

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