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Monini premia tre progetti solidali con “Vinci&Aiuta”

I vincitori del concorso di Monini “Vinci & Aiuta” hanno deciso di sostenere tre progetti solidali, a favore della salvaguardia delle api, della riqualificazione di uno spazio urbano e di attrezzature sportive per la scuola. L’azienda ha scelto di condividere con i clienti una visione di futuro coinvolgendoli nel prendersi cura del mondo che li circonda

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(Rinnovabili.it) – Monini, la storica azienda di Spoleto (in provincia di Perugia) che produce olio d’oliva dal 1920, ha messo in palio per il concorso “Vinci & Aiuta” tre premi da 5mila euro ciascuno da destinare a favore di progetti sociali.

“Vinci & Aiuta” è un’iniziativa promozionale che fin dal claim ha abbinato la scelta di un prodotto a una iniziativa di solidarietà.

Come partecipare

Per partecipare a“Vinci & Aiuta” è stato sufficiente acquistare una bottiglia di olio extravergine Monini da aprile a dicembre 2021. Si poteva concorrere alla vincita immediata di 39 gift card del valore massimo di 1.000 euro e partecipare all’estrazione di un premio “altruistico” nel campo ambientale, urbanistico ed educativo con la libertà di scegliere a quale progetto destinarlo.

I tre premi del concorso Monini hanno finanziato un apiario in provincia di Arezzo, la creazione di un’area verde urbana a Campodarsego (PD), attrezzature sportive per una scuola di Mestre.

I tre vincitori – lo chef Ivan Artistico, l’operaia metalmeccanica Alessandra Coletto e lo studente universitario Filippo Camoli – sono stati molto soddisfatti di aver vinto e poter sostenere progetti solidali.

I progetti premiati

Ivan Artistico lavora in un ristorante di Firenze, e quando cucina in casa sceglie Monini. Ivan ama lo stile di vita ecosostenibile, per i suoi spostamenti quotidiani usa la bici e il treno ed è preoccupato per il destino delle api, messe in pericolo dall’inquinamento.

Ivan ha devoluto la sua vincita a un apiario in provincia di Arezzo gestito da giovani volontari che conosce personalmente.

Alessandra Coletto, di Fiumicello di Campodarsego (PD), ha esaminato con attenzione vari progetti di riqualificazione verde urbana a cui destinare la sua vincita. Alla fine la scelta è caduta sul progetto del Comune di Campodarsego per la creazione di un’area verde in via Vecchia attraverso la piantumazione di 48 pioppi cipressini (Populus Nigra Italica), ottimi come schermo antivento e resistenti all’inquinamento. Alessandra è un’acquirente abituale dell’olio Monini.

Alessandra ha letto del concorso in etichetta e si è documentata su Facebook per capire come fare a partecipare.

Filippo Camoli è uno studente di Mestre (VE) che ama gli animali e lo sport. Si sta specializzando in Sicurezza informatica e ha donato i 5mila euro vinti con il concorso Monini all’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare di Mestre per l’acquisto di dotazioni sportive.  L’Istituto comprende cinque plessi: due di scuola dell’infanzia, due di scuola primaria e uno di scuola secondaria.

Filippo ha partecipato al concorso del tutto casualmente, acquistando quattro bottiglie di olio Monini e leggendo l’etichetta.

Il piano di sostenibilità per il centenario di Monini

Maria Flora Monini, direttrice comunicazione e relazioni esterne dell’azienda, attende di conoscere dalla scuola la scelta delle attrezzature sportive: «Il nostro compito non si esaurisce infatti con la messa a disposizione dei finanziamenti, ma seguiamo il progetto scelto affiancando sia il vincitore che il destinatario. Vigiliamo sulla corretta esecuzione del progetto scelto dai tre vincitori dall’inizio fino al suo completamento».  

Monini ha scelto di condividere con i clienti una visione di futuro, coinvolgendoli in prima persona nel prendersi cura concreta di un pezzo del mondo che li circonda così come l’azienda ha deciso di fare con “A Hand for the Future”, piano di sostenibilità decennale lanciato nel 2020 per celebrare il suo centenario: «Dai clienti ci viene la conferma di quanto piaccia questo tipo di iniziativa che lega un prodotto a un intento solidale chiaro, sentito, verificabile. Chi vince ci ha detto di provare una sincera soddisfazione, addirittura doppia, sentendosi investito di un ruolo utile alla società con il semplice acquisto di un prodotto».