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L’UE approva la commercializzazione di 20 nuovi tipi di alghe

L’UE ha dato il via libera alla commercializzazione di 20 nuovi tipi di alghe in forma di alimenti o integratori alimentari che ha inserito nel Catalogo dei nuovi alimenti. Un vantaggio per i produttori perché abbrevia i tempi per le autorizzazioni, ma anche per i consumatori che avranno maggiori garanzie di sicurezza

alghe
Foto di fraugun da Pixabay

Autorizzazione come nuovi alimenti o integratori alimentari

Più di 20 specie di alghe sono entrate a far parte dello EU Novel Food status Catalogue (il Catalogo europeo dei nuovi alimenti). Questo significa che queste nuove alghe potranno entrare nei mercati degli Stati membri dell’Unione Europea sia sotto forma di alimenti che di integratori alimentari.

Cosa cambia il fare parte del Catalogo dei nuovi alimenti

Il Catalogo è uno strumento non vincolante e non esaustivo che fornisce indicazioni sulla possibilità che un prodotto possa essere immesso sul mercato dell’UE come alimento o integratore alimentare o se debba essere autorizzato dall’UE. Se una specie è considerata nuova, necessita dell’autorizzazione pre-immissione sul mercato ai sensi del regolamento sui nuovi alimenti. Se però è provato che la specie è stata utilizzata come alimento in qualsiasi paese dell’UE prima del 15 maggio 1997, non è più considerata un nuovo alimento e quindi non è necessaria l’autorizzazione di pre-immissione sul mercato.

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Ci saranno 60 tipi di alghe autorizzate

Pertanto, far parte del Catalogo dei nuovi alimenti abbrevia i tempi necessari per ottenere l’autorizzazione al commercio. Si calcola che in questo modo l’industria europea delle alghe potrebbe risparmiare almeno 10 milioni di euro.

L’aggiunta delle nuove specie al Novel Food status Catalogue va ad arricchire un elenco piuttosto scarno. Ora il Catalogo aggiornato comprenderà più di 60 voci di cui fanno parte diverse microalghe e prodotti derivati dalle alghe (come oli o estratti). Anche a questi prodotti si applica la legislazione UE in materia di sicurezza alimentare, come il regolamento (CE) n. 178 del 28 gennaio 2002 che «stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare».

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Vantaggi per produttori e consumatori

Aver ampliato l’elenco delle specie di alghe che rientrano nel Novel Food status Catalogue è sicuramente vantaggioso per i produttori, ma rappresenta anche una garanzia per i consumatori: promuove l’innovazione e la diversità nel mercato degli alimenti e degli integratori, e al tempo stesso garantisce l’accesso a prodotti sicuri. Dal 1° gennaio 2018 è in vigore il Regolamento UE 2015/2283 sui nuovi alimenti: le imprese alimentari possono introdurre nuovi alimenti nuovi nel mercato dell’UE purché mantengano un elevato livello di sicurezza alimentare per i consumatori.

Nel novembre 2022 la Commissione Europea ha adottato la Comunicazione Verso un settore delle alghe forte e sostenibile nell’UE per sfruttare il potenziale delle alghe nei paesi comunitari. Infatti, l’Unione Europea è uno dei maggiori importatori mondiali di prodotti a base di alghe. Si prevede che nel 2030 la domanda crescerà sensibilmente soprattutto nei settori alimentare, cosmetico, farmaceutico e della produzione di energia.