Rinnovabili • Rinnovabili •

Life Climate Smart Chefs premia gli chef amici del Pianeta

Il progetto europeo Life Climate Smart Chefs forma un tipo di chef con un valore aggiunto: la consapevolezza del rapporto tra cibo e cambiamenti climatici. Chi partecipa al progetto, che prevede un premio finale, non deve solo creare piatti indimenticabili ma impegnarsi a diventare un motore attivo del cambiamento

Foto di Fabrizio Magoni su Unsplash

Diventare Life Climate Smart Chefs

Per partecipare al progetto Life Climate Smart Chefs bisogna seguire un corso di formazione di 36 ore, avere più di 18 anni, lavorare o studiare nel settore ristorazione/ospitalità, lavorare o studiare in un Paese UE, conoscere la lingua inglese. Con questi requisiti, più di 160 chef da tutta Europa si sono candidati a concorrere al premio indetto da Life Climate Smart Chefs, un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea.

Capofila del progetto è la Fondazione Barilla, affiancata da partner italiani e internazionali: Alma (scuola internazionale di cucina italiana), Enaip Net (consorzio italiano che offre formazione professionale e servizi di placement), Jamk (università finlandese di scienze applicate), Nutritics (società di software).

L’obiettivo del progetto Life Climate Smart Chefs è essere parte attiva della strategia europea Farm to Fork, contribuire alla transizione dei sistemi alimentari e quindi alla politica climatica dell’Unione Europea. In che modo? Aumentando la consapevolezza del rapporto tra cibo e cambiamenti climatici e facendo diventare gli chef motori attivi del cambiamento.

Protagonisti del cambiamento

Bisogna essere chef un po’ particolari, non basta essere un ottimo esecutore e/o creatore di indimenticabili prelibatezze. Le preparazioni devono avere un valore aggiunto: l’amore per il Pianeta. Le esperienze gastronomiche non si concentrano solo sul gusto ma anche sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Leggi anche Ristorazione, no allo spreco alimentare con l’Intelligenza Artificiale

Life Climate Smart Chefs vuole fornire agli chef le conoscenze e gli strumenti per renderli protagonisti del cambiamento in tutte le fasi del loro lavoro: dalla progettazione delle ricette alla pianificazione dei menù, fino alla comunicazione con i clienti affinché conoscano meglio le tematiche ambientali e diventino consapevoli del fatto che le loro scelte alimentari hanno un impatto sull’ambiente.

In pratica, partire dal cibo per generare un dibattito che arriva ai cambiamenti climatici.

Formazione completa

Le attività principali del progetto Life Climate Smart Chefs sono: un corso di formazione di alto livello; lo sviluppo di uno strumento digitale per progettare menù a basse emissioni; un premio per gli chef che promuovono diete sostenibili e iniziative sul territorio impegnati a ridurre lo spreco alimentare, le emissioni di carbonio e il consumo di acqua; la creazione di una rete europea di associazioni di chef, ristoranti, hotel e catering; la  redazione del documento strategico Life Climate Smart Chefs Vision 2030 che fornisce raccomandazioni politiche e sostiene la politica climatica europea.

La formazione prevede, tra l’altro: introduzione alla sostenibilità alimentare e diete sostenibili (compresa la Dieta Mediterranea), laboratori di prevenzione dello spreco alimentare, utilizzo del software Nutritics per creare ricette e menù sostenibili, e di Footprint, un sistema per calcolare l’impronta ambientale degli alimenti.