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Lidl, un progetto di valore sociale contro lo spreco di cibo

Il progetto di Lidl Bon Appétit, Zéro Gaspi era iniziato per evitare di buttare gli alimenti vicini alla scadenza. Con l’aumento della povertà, i proventi del progetto sono andati a finanziare i Banchi Alimentari

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Foto di Hitti M da Pixabay

(Rinnovabili.it) Il progetto Bon Appétit, Zéro Gaspi (Buon Appetito, Spreco Zero) di Lidl sostiene i Banchi Alimentari ed evita che 1.600 tonnellate di cibo finiscano nella spazzatura.

Anche in Belgio continua ad aumentare il numero di persone in stato di povertà e di insicurezza alimentare che si rivolgono ai Banchi Alimentari per poter mangiare.

Proprio alla Federation Belge des Banques Alimentaires Lidl ha recentemente donato più di 300mila euro per venire incontro alle esigenze dei più bisognosi.

Evitato lo spreco di 1.600 tonnellate di cibo

La donazione di Lidl deriva interamente dal progetto Bon Appétit, Zéro Gaspi che la catena di supermercati ha avviato due anni fa per vendere a prezzi bassissimi i prodotti che si avvicinano alla data di scadenza.

Il bilancio dell’iniziativa è decisamente positivo: nell’ultimo anno Lidl ha evitato che 2milioni700mila prodotti prossimi alla scadenza finissero tra i rifiuti, causando uno spreco alimentare di 1.600 tonnellate di cibo.

Secondo la relazione annuale della Fédération Belge des Banques Alimentaires, ogni mese una media superiore alle 177mila persone ha richiesto un pacco alimentare.

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Il timore è che il numero continui a crescere, anche a causa del forte aumento dei prezzi degli alimentari e dell’energia; il secondo problema è che, nel clima di generale difficoltà, le donazioni sono diminuite dell’11%.

Lidl ha risposto alla domanda di aiuti dei banchi alimentari offrendo i proventi del progetto Bon Appétit, Zéro Gaspi.

Pacchi più vari e di migliore qualità

Jef Mottar, Managing Director della Fédération Belge des Banques Alimentaires ha voluto ringraziare calorosamente Lidl: «Questa donazione è più che benvenuta, dato l’aumento della domanda di aiuti alimentari.

Gestendo in modo autonomo le diverse tipologie di prodotti donati da Lidl, possiamo decidere la composizione dei pacchi alimentari e renderli più vari e di migliore qualità».

Lidl ha lanciato il progetto Bon appétit, Zéro Gaspi nel 2020 come parte della sua strategia per ridurre gli sprechi alimentari del 50% entro il 2025.

Due i punti di partenza: una logistica sempre più efficiente e l’ottimizzazione degli ordini. Se, tuttavia, i prodotti rimangono sullo scaffale perché si avvicina la data di scadenza o l’imballaggio è leggermente danneggiato, Lidl offre questi prodotti in lotti a prezzi irrisori.

Boudewijn van den Brand, CEO di Lidl Belgium sottolinea anche che «è un progetto win-win per il cliente: oltre alla possibilità di acquistare prodotti a prezzi vantaggiosi e contribuire allo sforzo di riduzione degli sprechi, sostengono il progetto sociale dei banchi alimentari. Quindi un’azione positiva per il portafoglio, per il Pianeta e per la comunità».