Per diminuire l’inquinamento da plastica nel mare, si sta sperimentando un nuovo tipo di cassette per il pesce. Il nuovo imballaggio è composto da due componenti separabili: quella esterna in legno FSC riutilizzabile, quella interna in polistirolo estruso riciclato e riciclabile. Un imballaggio allineato ai principi dell’economia circolare
Superare il polistirolo espanso
Tra i tanti oggetti che vanno ad accrescere l’inquinamento da plastica di mari e oceani ci sono le cassette per il pesce. La maggior parte delle cassette per il trasporto e la conservazione del pesce nell’industria ittica è realizzata in polistirolo espanso (EPS). Comportamenti sbagliati e basso tasso di riciclo fanno dell’EPS uno dei materiali più presenti nell’ambiente marino.
Il nuovo progetto “Lotta all’inquinamento marino da cassette per il pesce in Italia” intende contrastare l’inquinamento causato dalle attività di pesca e dalla dispersione in mare delle cassette monouso per il pesce.
Il progetto ha prima esaminato una serie di alternative sostenibili al polistirolo espanso per contenere il pesce fresco per poi individuare la soluzione di imballaggio più innovativa e sostenibile.
La scelta con gli attori della filiera
Dopo aver effettuato uno studio del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) di alcune tipologie di imballaggi per il pesce fresco attualmente in uso nel mercato europeo (con particolare riferimento all’Italia) si è passati all’ecodesign, ovvero alla progettazione ecocompatibile di prodotti sostenibili per l’imballaggio e il trasporto.
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L’identificazione delle cassette per il pesce più sostenibili ha coinvolto diversi attori della filiera ittica: comunità di pescatori, istituti di ricerca, piccole e medie imprese, società di raccolta e riciclo dei rifiuti. Fare rete è fondamentale, e WWF Italia sarà l’elemento catalizzatore di questa sperimentazione.
Come cambiano le cassette per il pesce
Al termine dell’indagine la soluzione alternativa al polistirolo monouso per le cassette per il pesce è un imballaggio composto da due componenti separabili.
La parte esterna è una cassetta in legno FSC riutilizzabile; la parte interna è un vassoio monouso in polistirolo estruso (XPS) riciclato (50%) e riciclabile a circuito chiuso. Il nuovo imballaggio è quindi allineato ai principi dell’economia circolare.
La prima sperimentazione delle nuove cassette per il pesce è stata fatta in collaborazione con i pescatori di Spadafora (Sicilia). WWF Italia testerà le nuove cassette insieme ai pescatori per capire se siano efficaci e quali siano le modalità corrette di gestione del fine vita.
Una volta finita la sperimentazione, i risultati del progetto saranno presentati alla conferenza internazionale “Sustainability in Packaging Europe” (Barcellona, 16-18 ottobre 2023). Un’ottima occasione per condividere buone pratiche.