Rinnovabili

La crisi climatica decima i gamberi di acqua dolce della Louisiana

gamberi
Foto di Logan Ellzey su Unsplash

I gamberi fanno parte del patrimonio culturale della Louisiana

La drastica diminuzione dei gamberi di acqua dolce è diventata un caso nazionale per la Louisiana. La crisi climatica ha decimato uno dei prodotti più caratteristici della gastronomia dello Stato USA.

Visitando il Sud degli Stati Uniti, assaggiare la cucina creola e quella cajun è quasi un dovere. I gamberi rossi tipici della Louisiana (Procambarus clarkii red) – chiamati crawfish, una specie di piccole aragostine molto saporite – sono un ingrediente indispensabile delle specialità locali come il gumbo (un piatto a base di riso e crawfish) o il po-boy (un tipico sandwich con i gamberi fritti), amati dai locali e ricercati dai turisti.

Siccità e gelo hanno ostacolato la riproduzione dei gamberi

Tuttavia il cambiamento climatico ha creato seri problemi in Louisiana, che è il principale produttore dei piccoli crostacei. Prima la forte e prolungata siccità dell’estate 2023 (che ha indurito il terreno e impedito ai gamberi di scavare per deporre le uova), poi l’intenso gelo dell’inverno successivo hanno fatto crollare la produzione (e alzato i prezzi).

La produzione dei gamberi in Louisiana esiste dall’Ottocento ed ha anche un importante valore economico che occupa più di duemila persone tra pescatori e allevatori.

La produzione annua varia dalle 80mila alle 90mila tonnellate, per un valore di 500 milioni di dollari. Ma il valore non è solo economico: i gamberi fanno parte del patrimonio culturale della Louisiana.

Leggi anche Nel 2050, a rischio il 46% del pil globale per l’impatto della crisi climatica sulle risorse idriche

L’acqua del mare è risalita lungo il Mississippi

La situazione è talmente drammatica che il governatore della Louisiana ha deciso di chiedere un aiuto dal governo federale: in pratica uno stato di calamità per la mancanza di gamberi.

Come se non bastasse, sempre a causa del cambiamento climatico, l’acqua salata del mare è risalita lungo il fiume Mississippi (qualcuno ricorderà che un fenomeno analogo si era verificato l’estate corsa nel Po).

A parte il rischio di inquinamento delle falde e il danno alla vegetazione e alla fauna, nel caso specifico dei crawfish il danno è una certezza. Infatti i gamberi di acqua dolce sono piuttosto delicati e non sono in gradi di sopravvivere (e tantomeno di riprodursi) nell’acqua salata.

Il danno stimato è nell’ordine dei 140 milioni di dollari per quest’anno, ma il timore che sia più grave esiste: si è registrata una lieve ripresa, ma ancora insufficiente al fabbisogno.

Il Mardi Gras (il culmine del famoso carnevale di New Orleans) e la quaresima (il periodo in cui i cattolici locali mangiano più crawfish al posto della carne) hanno registrato una tale penuria che il prezzo dei pochi esemplari disponibili è triplicato.

Exit mobile version