Rinnovabili • jonix Rinnovabili • jonix

Plasma freddo per incrementare la produttività vegetale

Il mercato globale dell’agricoltura in ambiente controllato– come le colture idroponiche e aeroponiche – si conferma in crescita anche nei prossimi anni. Jonix ha testato una tecnologia di sanificazione dell’acqua in ambito agricolo con risultati interessanti

jonix

Da Jonix acqua sanificata per l’agricoltura

(Rinnovabili.it) – Il know-how della Pmi innovativa Jonix, che si è già affermata nel campo della sanificazione dell’aria, ora si trasferisce alla sanificazione dell’acqua. I primi risultati nel campo agricolo e florovivaistico sono stati molto interessanti.

Jonix ha testato la tecnologia NTP (Non Thermal Plasma) sull’acqua di coltivazione in ambito agricolo: grazie ai dispositivi J-Water di Jonix hanno permesso di incrementare la produttività delle piante mediamente del 30%. La duplice forza del plasma freddo (non solo con l’insufflazione di NTP direttamente nell’acqua di coltura, ma anche con l’azione biocida sull’aria circostante) elimina fino al’80% di batteri, virus e altri agenti patogeni, stimolando così germinazione dei semi e crescita delle piante.

Come spiegano Mauro Mantovan e Antonio Cecchi, i fondatori di Jonix – quotata in borsa dal maggio 2021 – «alla base dei risultati ottenuti c’è non solo un grande lavoro di ricerca, ma soprattutto la capacità di anticipare i tempi, ponendosi sempre nuove domande, non accontentandosi delle risposte. Così è nata l’idea del “passaggio” dall’aria all’acqua, con prospettive importanti: si potranno rendere così le colture più redditizie, efficienti e sostenibili. La tecnologia NTP permetterà infatti di diminuire l’uso di antiparassitari, pesticidi e fertilizzanti, ovvero di quelli che sono elementi di rischio per la salute umana».

Leggi anche Innovazione, Borgoluce sperimenta in vigna il robot Icaro X4

Mina Bustreo, direttrice marketing e comunicazione di Jonix, menziona altri vantaggi dell’applicazione dei dispositivi di Jonix in agricoltura: «J-Water ci permette di trattare grandi volumi di aria e acqua con basso consumo energetico, abbattendo così la grande domanda di energia che spesso ostacola l’uso delle tecnologie più moderne in agricoltura. C’è anche un ulteriore risparmio: quello della quantità d’acqua, con il conseguente spreco, che si ha nel trattamento delle colture idroponiche».

L’efficacia di J-Water è stata certificata da analisi scientifiche condotte dal Crea (Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) di Pescia, dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e dal DAFNAE – Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente, dell’Università di Padova.

Leggi anche La fattoria idroponica tascabile che porta la natura in città

Il mercato globale dell’agricoltura in ambiente controllato – come le colture idroponiche e aeroponiche –nel 2018 era pari a 52,7 miliardi di euro e si stima che continui a crescere anche nei prossimi anni. L’Europa è leader nell’agricoltura in serra e fuori terra (classifica guidata da Spagna, Italia e Francia) con una quota di che corrisponde a circa il 50%; le specie più coltivate sono pomodori, fragole, cetrioli e lattuga