Aperte le candidature per le startup agroalimentari in cerca di supporto
Nasce un nuovo hub di accelerazione per le startup agroalimentari che vogliono lanciarsi nel mercato europeo con soluzioni innovative e sostenibili. Dietro a questa iniziativa ci sono la European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) ed EIT Food con il supporto di InvestEU.
EIT Food è la più grande e dinamica comunità di innovazione alimentare al mondo che ha l’obiettivo di costruire un sistema di alimentazione sano e sostenibile per tutti.
EBRD è una banca multilaterale che promuove lo sviluppo del settore privato e le iniziative imprenditoriali. Proprietari di EBRD sono 73 Paesi, oltre all’Unione Europea e alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
Oltre a incoraggiare lo sviluppo di un sistema alimentare sano e sostenibile, è importante creare connessioni nell’ambito dell’ecosistema alimentare e sostenere l’innovazione: tre obiettivi chiave dei promotori del nuovo hub.
Come presentare le candidature
Il nuovo hub di accelerazione è denominato Future Resilient Agriculture.
Sulla pagina web del programma EIT Food Accelerator Network è possibile trovare tutte le informazioni utili per presentare le candidature.
Le startup agroalimentari ancora in fase iniziale potranno avere un supporto personalizzato per sviluppare innovazioni sostenibili che potranno contribuire ad affrontare le sfide a cui il sistema alimentare è chiamato a livello globale. In particolare, la EBRD sosterrà nei mercati UE il lancio delle soluzioni proposte dalle startup agroalimentari nelle fasi iniziali.
Nell’ambito di EIT Food Accelerator Network le startup avranno accesso a una vasta rete di aziende, università e istituti di ricerca, oltre a potenziali investimenti fino a 1,5 milioni di euro per azienda grazie ad AgriFoodInvest.
Si offre quindi una piattaforma per scalare le innovazioni e creare un impatto a livello non solo europeo.
I temi
L’acceleratore supporterà le startup pre-serie A che hanno convalidato con successo la loro tecnologia e dimostrato trazione sul mercato attraverso, ma non solo, i seguenti temi relativi all’agricoltura resiliente del futuro:
- Salute e biodiversità del suolo
- Gestione dell’acqua
- Innovazione delle colture
- Input biologici
- Agricoltura con carbonio e azoto
- Misurazione, rendicontazione e verifica in azienda, agricoltura intelligente e robotica.
Ogni anno saranno selezionate almeno 10 startup agroalimentari. Riceveranno consulenza personalizzata per convalidare la loro tecnologia, entreranno in contatto con le aziende e avranno visibilità nelle conferenze internazionali sull’innovazione.
Startup agroalimentari e sfide globali
Grazie a questa collaborazione, startup alimentari, aziende e investitori si uniscono per accelerare l’adozione di soluzioni green e creare un sistema agroalimentare sostenibile.
Sono grandi e numerose le sfide che il settore deve affrontare, a cominciare da quelle climatiche che stanno cambiando lo scenario globale.
Pertanto, il programma di accelerazione intende attrarre le startup agroalimentari europee che trasformano l’agritech con l’innovazione, ovvero percorrono la via che porta alla sostenibilità del sistema.