L’innovazione apre la strada alla sostenibilità delle filiere agroalimentari
La sostenibilità è davvero incompatibile con le filiere agroalimentari? Guardandosi intorno con attenzione sembra proprio che i fatti smentiscano i pregiudizi.
L’innovazione, oggi, è la chiave per lo sviluppo sostenibile anche di quei settori produttivi, come l’agricoltura, che è sempre additata come uno dei settori economici che emettono grandi quantità di gas serra.
Le filiere agroalimentari possono incrementare la produttività, garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità utilizzando servizi innovativi.
Ricerca e innovazione per la sostenibilità
Horta nasce nel 2008 come spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’obiettivo di trasferire all’agricoltura i processi di innovazione derivati dalla ricerca.
La ricerca aiuta le filiere agroalimentari a fare passi da gigante verso una maggiore sostenibilità delle colture. Horta effettua prove sperimentali in campo, testa le nuove tecniche di monitoraggio, sperimenta la fertirrigazione e trasferisce i risultati alle aziende agricole.
Citiamo tre esempi di innovazione per la sostenibilità delle filiere agroalimentari:
- sviluppo di sistemi di Decision Support Systems (DSS) per la gestione sostenibile delle colture basati sulle ICT;
- trasferimento dell’innovazione tecnologica alle aziende agrarie nelle coltivazioni intensive ed estensive, nelle produzioni agroenergetiche, nei marchi di qualità, nelle filiere agroalimentari;
- progettazione, sviluppo e realizzazione di nuovi itinerari produttivi e nuovi prodotti/mezzi tecnici da immettere sul mercato.
Formazione all’innovazione
L’innovazione richiede formazione: Horta ha attivato un percorso didattico-sperimentale in collaborazione con la Rete Nazionale degli Istituti Agrari per l’introduzione della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nei percorsi di studi degli Istituti Agrari.
Particolare attenzione è riservata alla gestione sostenibile delle colture attraverso l’utilizzo di strumenti di smart agriculture, come i Sistemi di Supporto alle Decisioni e i modelli previsionali. L’uso del digitale permette una visione dettagliata delle attività agricole e del loro impatto ambientale.
Diete sane e sostenibili e neutralità carbonica? L’agricoltura rigenerativa è una risposta possibile. Tuttavia, anche in quello che qualcuno considera un banale ritorno al passato, l’innovazione ha sempre un ruolo di primo piano.
Horta supporta le filiere agroalimentari incoraggiando gli agricoltori ad adottare nuovi strumenti: ad esempio, è possibile monitorare la riduzione delle emissioni di gas serra e i risultati delle pratiche agricole rigenerative come il sovescio, la rotazione delle colture, l’efficienza nell’uso dei nutrienti.
Supporto alle filiere agroalimentari
Ogni azienda deve fare la sua parte nell’affrontare la crisi climatica e a tutti è richiesto di agire in modo concreto per ridurre il proprio impatto ambientale. Oggi esistono vari tipi di supporto alle filiere agroalimentari.
Con l’agricoltura rigenerativa i terreni diventano più resilienti; il supporto del team di agronomi di Horta fornisce servizi di gestione aziendale agli agricoltori e alle filiere agroalimentari.
La migliore gestione delle filiere agroalimentari si traduce in benefici ambientali ed economici per le filiere agroalimentari.
La valutazione degli aspetti ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) è un termometro dell’impatto di un’azienda. Gli investitori ne tengono conto per valutare la sostenibilità e l’impatto etico delle azioni, della leadership, della gestione e della competitività. Horta ha sviluppato un sistema per valutare la conformità delle aziende agricole.
Oltre a fornire servizi per controllare l’efficienza delle coltivazioni, gli esperti di Horta supportano le aziende in pratiche come l’agroforestazione, l’installazione di tecnologie agrivoltaiche, il monitoraggio meteorologico: tre investimenti chiave per un futuro green.