Blockchain e trasparenza dell’agroalimentare
La blockchain garantisce la trasparenza per i prodotti agroalimentari? Il pesto Barilla rappresenta un esempio concreto: ogni vasetto reca in etichetta un QR Code con cui si può seguire la tracciabilità del basilico certificato dalla blockchain.
Con la blockchain si segue il basilico passo dopo passo
Tutto quello che avreste voluto sapere sul basilico ma non sapevate come scoprirlo. Da oggi sarà sufficiente scansionare il QR Code e inserire il numero di lotto presente sulla confezione per avere informazioni verificate dalla blockchain: chi ha coltivato il basilico e dove, quando è stato raccolto, la data di produzione del vasetto di pesto.
Per rendere possibile tutto questo, Barilla ha stretto un accordo di collaborazione con xFarm Technologies e Connecting Food.
xFarmTechnologies fornisce strumenti innovativi agli agricoltori per la digitalizzazione dell’agricoltura e delle aziende agroalimentari.
Connecting Food invece usa la blockchain per certificare la tracciabilità della filiera agroalimentare.
Perché è importante la tracciabilità alimentare?
La tracciabilità alimentare è il processo che registra tutti gli elementi che contribuiscono a creare e trasformare un prodotto. Il codice a barre o il QR Code presenti in etichetta sono una sorta di carta di identità del prodotto.
Grazie alla tracciabilità si può identificare un alimento, seguire ogni passo nella supply chain, gestire eventuali rischi di contaminazione e ritirare tempestivamente eventuali prodotti non conformi.
La blockchain, in particolare, oltre alla tracciabilità garantisce la registrazione permanente e immodificabile di ogni passaggio.
I consumatori che vogliono chiarezza su tutti i passaggi che avvengono lungo l’intera filiera trovano ancora una volta una preziosa alleata nell’innovazione.
Realizzare un progetto di questo tipo presuppone un rapporto di fiducia con i fornitori, che hanno dato tutte le informazioni necessarie e permesso a Barilla di mappare tutti i passaggi della filiera.
Gemelli digitali tracciabili per un percorso di trasparenza
La supply chain del comparto agroalimentare è molto complessa: tanti attori, sistemi informativi e linguaggi differenti. Da questo insieme di dati, Connecting Food ha creato una fonte unica per poi creare dei digital twins, ovvero dei gemelli digitali tracciabili dalla terra alla tavola in un percorso di trasparenza.
I modelli di business analytics (il processo che analizza i dati per fornire previsioni su cosa accadrà usando determinate strategie) e di business intelligence (il processo che raccoglie, archivia e analizza i dati delle operazioni aziendali per migliorare il processo decisionale) aiutano a valutare eventuali rischi e problemi lungo la catena del valore.
Infine, la digitalizzazione della filiera del basilico, che Barilla ha effettuato con xFarmTechnologies, permette di calcolare le emissioni e l’efficienza di ogni singola azienda calcolandone l’impatto. Quindi maggiore efficienza di processo e sostenibilità certificata.