Rinnovabili • Rinnovabili •

Hort3Space, prova di orto spaziale su Marte

Hort3Space è un orto spaziale che prevede un sistema innovativo completamente automatizzato per la coltivazione idroponica di diverse specie di microverdure: un sistema per dotare di prodotti freschi e pronti all’uso gli equipaggi in missione nello spazio

Foto di Jatuphon Buraphon da Pixabay

(Rinnovabili.it) – Hort3Space è un orto spaziale che l’ENEA realizzerà in collaborazione con la Sapienza Università di Roma (S5Lab – Dipartimento di Meccanica e Ingegneria Aerospaziale) nell’ambito del progetto internazionale AMADEE-24.

Simulazione di una missione su Marte

AMADEE-24 si svolgerà in Armenia dal 5 marzo all’8 aprile 2024: sei astronauti saranno impegnati in una simulazione di una missione su Marte e in esperimenti scientifici in diversi settori, tra cui geoscienze, robotica, ingegneria, fattori umani, scienze della vita, astrobiologia.

Il sito dell’esperimento si trova nella provincia di Ararat ed è stato scelto per la sua somiglianza geologica e topografica con Marte. La missione sarà diretta da un centro di supporto in Austria.

L’equipaggio di astronauti addestrati con simulatori di tute spaziali condurrà esperimenti in preparazione delle future missioni di esplorazione umana e robotica su Marte.

AMADEE-24 è gestito dall’Austrian Space Forum e ospitato dal National Center for Innovation and Entrepreneurship dell’Armenia e dall’Armenian Aerospace Agency.

In particolare, AMADEE-24 indagherà il comportamento di dispositivi e apparecchiature innovativi, come simulatori di tute spaziali, piattaforme hi-tech per testare tecniche di rilevamento della vita o di geoscienze, consentendo lo sviluppo delle conoscenze nella gestione di missioni umane nello spazio, la comprensione dei limiti e delle opportunità delle tecnologie testate, facilitando anche il trasferimento tecnologico.

Leggi anche Idroponica, aeroponica e subacquea: la svolta sostenibile dell’agricoltura

L’obiettivo di Hort3Space

L’orto spaziale Hort3Space prevede un sistema innovativocompletamente automatizzato per la coltivazione idroponica di diverse specie di microverdure.

Il sistema è dotato di specifiche luci al LED full-spectrum e di un braccio robotico integrato, che sarà allestito all’interno di una camera di coltivazione in una tenda gonfiabile autoportante.

Il progetto Hort3Space è stato selezionato perché è in grado di sviluppare un impianto innovativo di coltivazione modulare e a contenimento ad elevato livello di automazione che consente di ridurre il carico di lavoro degli astronauti che simulano le missioni spaziali sulla Terra.

Hort3Space ha anche un consumo ridotto delle risorse mentre nel contempo riesce ad aumentare il recupero e il riciclo degli scarti massimizzando la produzione di vegetali freschi, che hanno un alto valore nutritivo.

Per questo motivo riuscire disporre di prodotti freschi pronti al consumo è un importante passo avanti nella qualità dei regimi dietetici degli astronauti in missione nello spazio.