(Rinnovabili.it) – Impresa + ricerca + innovazione tecnologica = GranoScan. Dalla collaborazione tra Barilla, Istituto per la BioEconomia (CNR-Ibe) e Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione (CNR-Isti) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e il team di professionisti del digitale Yoo-no Lab, è nata GranoScan, un’app pensata per agricoltori, tecnici e agronomi che permette di monitorare lo stato di salute del frumento.
Individuare rapidamente infestanti e fitopatie
Gratuita e facile da usare, GranoScan consente di individuare infestanti e fitopatie delle coltivazioni di frumento. Basta fotografare la pianta e GranoScan, grazie all’intelligenza artificiale, riconosce i segnali di stress della pianta. Così gli agricoltori possono fare interventi veloci e mirati.
GranoScan utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per abbinare metodi di classificazione e identificazione. In questo modo riesce a riconoscere più di cento problematiche diverse che interferiscono con lo sviluppo sano del frumento. Finora sono stati censiti 36 infestanti, 26 tipi di insetti e 20 patologie.
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Una diagnosi iniziale e tempestiva è molto importante. Infatti permette all’agricoltore di decidere se intervenire subito in campo o se sia necessario chiedere l’intervento di un esperto per decidere le misure da adottare.
Una combinazione di tecnologie digitali e ricerca scientifica
GranoScan dispone anche di un sistema di allerta che aggiorna costantemente l’agricoltore sullo stato di salute della coltivazione e quindi sull’eventuale insorgenza di fitopatie.
GranoScan, in continua evoluzione, si basa su tecniche di autoapprendimento. Più aumenta il numero degli scatti in campo, più l’applicazione migliora automaticamente la sua accuratezza e aumenta il numero di problemi identificabili.
I sistemi di allerta sono attivi solo per le unità produttive di frumento registrate sul sistema AgroSat con l’inserimento delle date di semina.
Agrosat è una piattaforma digitale open e gratuita per l’accesso rapido e preciso ai dati in agricoltura. Combina tecnologie digitali (IoT e Big Data) e prodotti della ricerca scientifica per creare una connessione diretta tra ricerca, aziende e imprenditori agricoli.
Agricoltura 4.0 accessibile a tutti
GranoScan, spiega Davide Moroni, ricercatore CNR-Isti, responsabile Laboratorio Segnali e Immagini «punta al trasferimento della ricerca e della tecnologia nel settore cerealicolo. Grazie anche alla semplicità di utilizzo e alla creazione di ambienti digitali, promuove una conoscenza diffusa, accessibile e gratuita per l’agricoltura 4.0».
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«È stata una soddisfazione vedere che uno dei nostri modelli di intelligenza artificiale ha capacità di discernimento superiori all’agronomo nel caso delle infestanti giovani del grano, mentre gli altri modelli proposti migliorano lo stato dell’arte.
Il lancio dell’app e il suo utilizzo da parte degli agricoltori ci permetterà di sviluppare e testare nuove idee per migliorare ulteriormente GranoScan», afferma Massimo Martinelli di CNR-Isti, responsabile Intelligenza Artificiale GranoScan.