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Gli SDG spingono l’acceleratore dell’Agenda 2030

Foto di Leonhard Niederwimmer da Pixabay

Non lasciare indietro nessuno

(Rinnovabili.it) – Gli SDG, ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che costituiscono l’ossatura dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, hanno bisogno di un nuovo impulso. Finora, infatti, sono un elenco di intenti rimasti sulla carta, in gran parte lontani dall’essere realizzati.

Premesso che gli SDG sono tutti strettamente legati tra loro, al punto che la realizzazione di un Obiettivo impatta anche sulla realizzazione degli altri, il numero 2 è legato prioritariamente all’alimentazione: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”.

Produzione, nutrizione e ambiente

«I sistemi agroalimentari globali sono al centro di Obiettivi di primaria importanza. Con l’SDG Action Weekend (evento che si è svolto all’interno di SDG Summit 2023) abbiamo voluto riunire tutte le parti interessate per trasformare i nostri sistemi agroalimentari. Solo migliorando la produzione, la nutrizione e l’ambiente le persone avranno una vita migliore e nessuno sarà lasciato indietro», ha dichiarato il direttore generale della FAO, QU Dongyu.

I dati della FAO dicono che nel 2022 la fame ha colpito 122 milioni di persone in più rispetto al 2019, quindi prima della pandemia. Le proiezioni di The State of Food Security and Nutrition in the World 2023 non sono rincuoranti: 600 milioni di persone soffriranno la fame nel 2030.

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile risalgono al 2015: per ritrovare il giusto slancio, la FAO invita ogni parte della società a lavorare insieme per trasformare i sistemi agroalimentari affinché i cambiamenti siano prima a livello locale e poi nazionale e globale.

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Quanto costa sconfiggere la fame?

Quanto costa sconfiggere la fame da qui al 2030? Circa 4 trilioni di dollari, ovvero circa 680 miliardi di dollari ogni anno.

Le Nazioni Unite hanno selezionato 12 azioni ad alto impatto (High Impact Initiatives) che identificano in una piattaforma unica le tre aree di azioni prioritarie da intraprendere nei prossimi sette anni per avvicinarsi agli Obiettivi degli SDG: transizioni economiche e sociali, modalità di attuazione e uguaglianza di genere.

Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile è parte fondante del mandato della FAO. Pertanto, lo Strategic Framework 2022-2031 è progettato per allinearsi con l’Agenda 2030 promuovendo la transizione verso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili.

Il documento Tracking progress on food and agriculture-related SDG indicators 2023 analizza otto Obiettivi (1, 2, 5, 6, 10, 12, 14 e 15), ne evidenzia i progressi compiuti e la strada ancora da percorrere.

I dati sono relativi ai danni che gli eventi climatici estremi provocano all’agricoltura, alla malnutrizione, alle politiche internazionali sul commercio dei prodotti agricoli, al degrado del suolo.

Un cammino lungo e complesso, ma lavorando insieme si può arrivare lontano.

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