La Giornata mondiale del latte celebra un prodotto che continua ad avere un posto importante nella nostra dieta. Latte, yogurt, formaggi e burro sono sottoposti a rigidi controlli che ne fanno alimenti sani, sicuri e di qualità
di Isabella Ceccarini
(Rinnovabili.it) – La Giornata mondiale del latte istituita dalla Nazioni Unite per riconoscere l’importanza del latte come alimento globale celebra un prodotto sano, sicuro e di qualità. Come ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, «la zootecnia italiana, sempre più performante e attenta al benessere animale, rappresenta uno dei capisaldi dell’agroalimentare e dell’economia italiana. I nostri sistemi produttivi sono all’avanguardia e in grado di raggiungere standard elevatissimi».
Il comparto vale circa 16,5 miliardi di euro di fatturato e incide per l’11,5% sul totale del fatturato industriale dell’agroalimentare. Nonostante questo, sta attraversando una fase difficile a causa dell’aumento delle materie prime destinate all’alimentazione del bestiame. Non bastano, secondo Giansanti, interventi a supporto delle imprese, è indispensabile anche un piano «per aumentare la produzione interna di cereali e proteine vegetali». I dati di Confagricoltura dicono che nel 2020 sono state prodotte 12,6 milioni di tonnellate di latte, circa il 90% del fabbisogno nazionale; la produzione di latte vaccino si concentra principalmente in Lombardia (44%), Emilia Romagna (16%), Veneto (10%) e Piemonte (9%).
Nel paniere delle famiglie latte e derivati continuano ad essere una parte importante: si stima infatti che la spesa annua si aggiri intorno ai 20 miliardi di euro, nonostante campagne mediatiche che promuovono il consumo di proteine vegetali in sostituzione di quelle animali, con grave penalizzazione dei produttori del settore lattiero-caseario che devono fare i conti con remunerazione basse e costi di produzione in aumento.
Falsità da smentire
Sul consumo di latte circolano moltissime… bufale, che Coldiretti denuncia con forza. Una di queste
afferma che con il latte si ingeriscono sostanze inquinanti e ormoni: la verità è che latte, yogurt, formaggi e burro sono sottoposti a rigidi controlli e in Italia come in Europa l’uso degli ormoni è vietato. Altrettanto falsa è la diceria che il consumo di latte aumenti il rischio di osteoporosi, mentre è vero esattamente il contrario. Per non parlare di chi mette in giro il falso allarme del latte nemico del cuore e delle arterie.
La buona notizia è che il cappuccino all’italiana sta vivendo un vero boom all’estero, dove viene consumato non solo a colazione ma anche nel corso della giornata. E se di buone notizie vogliamo parlare, proprio in coincidenza con la Giornata mondiale del latte sarà possibile tornare a prendere il cappuccino al bancone del bar.
Chi desiderasse festeggiare il ritorno della consumazione al bancone sorseggiando solo un caffè sappia che il 1° giugno Illycaffè offrirà un espresso a tutti nei suoi punti vendita e negli oltre tremila bar Illy che aderiscono all’iniziativa in tutta Italia. Offrire un caffè è un gesto semplice per ripartire insieme ed è un segno di solidarietà verso le aziende messe in ginocchio dalle prolungate chiusure imposte dalla pandemia. Un modo per augurare a tutti un ritorno alla normalità.