Il progetto Icegreen vuole rendere la filiera del gelato maggiormente sostenibile attraverso l’utilizzo di refrigeranti a basso impatto ambientale
ICEGREEN: il progetto del MASE per una filiera del gelato più sostenibile
(Rinnovabili.it) – E’ possibile rendere il gelato un prodotto sostenibile? È lo scopo del progetto LIFE Icegreen, che promuove l’utilizzo di refrigeranti con impatti ambientali più bassi di quelli utilizzati tradizionalmente.
I prodotti utilizzati per il raffreddamento, infatti, contengono idrofluorocarburi (HFC): sono presenti nelle apparecchiature industriali come in quelle domestiche, ma impiegati anche nella produzione di alimenti o nell’industria dedicata alla loro conservazione.
Queste sostanze hanno però un problema: il loro fattore di Global Warming Potential (GWP) è particolarmente elevato. Il fattore di Global Warming Potential è un indicatore che calcola quanto una sostanza o un prodotto incidono sul surriscaldamento globale favorendo i cambiamenti climatici.
Nessuno crede sia possibile rinunciare al gelato, però è possibile e necessario trovare un modo per rendere la sua filiera più sostenibile. Sul tema sono già intervenuti il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa, che hanno decretato che a partire dallo scorso anno occorre sostituire gradualmente ma in senso progressivo gli idrofluorocarburi con prodotti a GWP più basso, stabilendo un limite che deve stare al si sotto delle 150 unità.
Gelato sostenibile grazie ad Icegreen
Il progetto LIFE Icegreen, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE dedicato al settennato 2014 – 2020, nasce in questo contesto. L’obiettivo è avviare un processo industriale basato sulla produzione di macchine in grado di preparare un gelato sostenibile. Le apparecchiature utilizzate impiegano a questo scopo il propano (R290): questo gas infatti ha un Global Warming Potential 3, il che significa che, tra tutte le alternative attualmente a disposizione, è la migliore.
Icegreen è stato portato avanti da una azienda nota nel mondo della produzione di macchine per il gelato a uso domestico, Nemox International e le sue attività sono terminate nel 2021, anticipando di fatto gli obiettivi della normativa “F-gas” che chiedeva la produzione e commercializzazione di macchine a bassi impatti ambientali e innovative, per tutelare produttori e consumatori e supportare le azioni di contrasto alla crisi climatica.