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Frutteto Solidale, cura delle persone e dell’ambiente

Inaugurato a Roma il Frutteto Solidale nella Cooperativa Sociale La Nuova Arca. Fa parte del programma di cittadinanza d’impresa P&G per l’Italia di Procter & Gamble, che è stato avviato nel 2021.

Alberi da frutto, arbusti, alberi della macchia mediterranea, melograni, albicocchi, fichi, mirti: un Frutteto Solidale di novanta piante di cui si prenderanno cura gli ospiti de La Nuova Arca.

Inserimento sociale e scommessa ambientale

Da più di quindici anni La Nuova Arca si prende cura di persone fragili di vario tipo: mamme vittime di violenza con i loro bambini, migranti e rifugiati, disabili, giovani in difficoltà.

Il programma è un’occasione di inserimento sociale e di lavoro, ma anche un’importante scommessa ambientale: il Frutteto Solidale potrà assorbire 45 tonnellate di CO2.

Un progetto di valore da vari punti di vista, ha spiegato Titti Di Salvo, presidente del IX Municipio di Roma. «La pandemia ha reso chiara la necessità di cambiare approccio e prospettiva per garantire il futuro: nelle politiche pubbliche e nelle scelte di cura del territorio.

“Cura” è la parola più importante da mettere in cima ad una nuova gerarchia di valori cui ispirare scelte di sistema. In questa prospettiva assume un particolare rilievo e coerenza il progetto dei Frutteti Solidali, un progetto di inclusione sociale e di integrazione per proteggere la biodiversità attraverso la creazione di orti sociali e la promozione dell’agricoltura sociale.

Parliamo di scelte che avranno un impatto straordinario non solo sull’inclusione e l’autonomia delle persone con difficoltà che li gestiranno ma anche, attraverso l’azione di AzzeroCO2, sulla riqualificazione di aree urbane attraverso la messa a dimora di nuovi alberi».

Un Frutteto Solidale in ogni Regione italiana

Procter & Gamble ha annunciato l’impegno di realizzare insieme ad Azzero CO2 – organizzazione che si occupa di strategie di sostenibilità aziendale – almeno un frutteto solidale in ogni Regione italiana.

Finora sono stati piantati due frutteti solidali in Sicilia: a Catania nell’Azienda Agricola Ciuri del consorzio “Le Galline Felici”, e a Modica nella Cooperativa Sociale A. Portogallo.

Le piante rispettano ovviamente le colture locali, pertanto in entrambi i casi sono stati piantati dieci alberi di limoni e cinquanta piantine di melograni e fichi.

Questi frutteti dovrebbero assorbire 60 tonnellate di CO2.

Il progetto formativo-ricreativo de La Nuova Arca si basa sul concetto di apprendimento e di divertimento inclusivo, nel rispetto dell’uomo e della natura.

Il Frutteto Solidale del progetto “P&G per l’Italia” ha contribuito in modo determinante a rendere ancora più accogliente il territorio dove sorge la cooperativa e «la bellezza della natura che circonda il nostro spazio è una cornice straordinaria», ha sottolineato Barbara Guidi, Responsabile area inclusione sociale de La Nuova Arca.

Aziende ed enti locali lavorano insieme per un cambiamento concreto

«L’impegno verso un futuro sempre più sostenibile e inclusivo è il motore di “P&G per l’Italia” e la nostra collaborazione con AzzeroCO2 è fondamentale in tal senso, perché mette in atto cambiamenti concreti per le persone e l’ambiente.

Dopo i primi due realizzati l’anno scorso in Sicilia, siamo entusiasti e orgogliosi di portare in ogni regione italiana i Frutteti Solidali, spazi verdi preziosissimi, scrigni di biodiversità, in cui le persone più fragili possono ritrovare il proprio posto nella società attraverso il lavoro e il contatto con la natura.

Sono un meraviglioso esempio di come aziende e realtà locali possano lavorare insieme per portare davvero dei “buoni frutti”, è il caso di dirlo, a tutto il territorio e ai i suoi cittadini», ha dichiarato Riccardo Calvi, direttore Comunicazione di Procter & Gamble Italia.

I prossimi Frutteti Solidali sorgeranno a Oulx (TO), Sondrio, Trieste, Sesto Fiorentino (FI), Civitavecchia (Roma), Caserta, Bari, Cerignola (FG) e Alghero (SS): un’estensione di 3.500 mq di terreno per 700 piante di venti specie diverse per un totale di quaranta cultivar. Nell’arco della loro vita queste piante assorbiranno 350 tonnellate di CO2.

Tutela della biodiversità e piante mellifere

Fra queste piante, verranno piantumati anche un centinaio di arbusti e piante mellifere (quelle preferite dalle api e dagli altri insetti impollinatori), come il mirto e la ginestra, che aumentano la biodiversità e attirano gli impollinatori.

Circa il 25% del totale è rappresentato da piante antiche, indispensabili per la tutela della biodiversità. Ad esempio, a Catania sarà piantato l’Asprinio, un antico vitigno locale; a Trieste 19 cultivar antichi, autoctoni del Venezia Giulia; a Oulx, 5 tipologie di alberi da frutta di cultivar che sono in parte spariti dalle Alpi occidentali.

Questi frutteti solidali coinvolgeranno più di duecento persone tra donne in condizioni di fragilità, ex-detenuti o persone sottoposte a pene alternative al carcere, migranti, persone con disabilità che fanno capo a cooperative sociali locali.

“Mettere a dimora” la solidarietà

«Siamo davvero felici che con P&G si sia costruito questo progetto innovativo in grado di connettere progetti di promozione della biodiversità e rigenerazione del territorio, con esperienze dall’elevato valore sociale e solidale.

Grazie ai molti frutteti solidali finanziati da P&G, abbiamo potuto “mettere a dimora” la solidarietà in modo molto concreto, da nord a sud d’Italia, donando oltre 1.600 alberi da frutto, i cui benefici avranno anche il sapore dell’inclusività e del riscatto» ha dichiarato Annalisa Corrado, responsabile Progetti innovativi di AzzeroCO2.

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