Rinnovabili • Food Safety Rinnovabili • Food Safety

Food Safety and Food Risk Management, i primi laureati a Parma

L’Università di Parma coordina il corso di laurea magistrale internazionale in Food Safety and Food Risk Management. Formazione di esperti a 360° sostenuta da aziende alimentari, enti, associazioni e ordini professionali. Il mercato richiede sempre maggiori competenze a chi lavora nell’agroalimentare

Food Safety
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – I primi laureati in Food Safety and Food Risk Management sono arrivati al traguardo. Il corso di laurea magistrale internazionale è incardinato nel dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell’Università di Parma, che ha il ruolo di coordinatore.

Food Safety and Food Risk Management è offerto in modalità interateneo con Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza), Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Bologna Alma Mater e Università di Ferrara. Il corso è stato attivato nel 2019 e a fine anno si laureeranno circa trenta dei primi trentasette iscritti. Il corso di Food Safety and Food Risk Management ha riscosso un buon successo: nel 2020 gli immatricolati sono saliti a 71 e per l’anno accademico 2021-2022 le richieste stanno ulteriormente aumentando.

Apertura internazionale e competenze

Il percorso è offerto interamente in lingua inglese e caratterizzato da una forte attrazione verso gli studenti internazionali (nel 2021 rappresentano circa il 25% del totale). Il primo anno di corso è comune per tutti gli studenti nelle sedi didattiche dell’Università di Parma. Per il secondo anno sono previsti tre differenti curricula: Risk Mitigation, offerto nella sede dell’Università di Piacenza in collaborazione con l’Università di Parma; Agri-Food Safety, offerto nella sede di Reggio Emilia dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Risk Management, offerto nella sede dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Ferrara.

Food Safety and Food Risk Management è fortemente sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Il suo obiettivo è formare un profilo professionale di esperti che abbiano competenze su tutti gli aspetti della sicurezza alimentare e sulla valutazione e gestione del rischio nell’industria alimentare.

Molte le aziende alimentari che hanno dato il loro supporto e fornito importanti indicazioni per la progettazione del corso, tra cui Barilla, Ferrero, Granarolo, Nestlé, Parmalat (Lactalis). Presenti anche associazioni e ordini professionali quali Unione Parmense degli Industriali, Clust-ER Agrifood, Confconsumatori, Ordine dei Tecnologi Alimentari. Tra gli enti e le fondazioni citiamo Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Sanità veterinaria e igiene degli alimenti (RER).

La forte connotazione internazionale del corso in Food Safety and Food Risk Management è rafforzata dalla presenza di realtà europee quali DIL-German Institute of Food Technologies (Germania), ILVO e Nuscience Group (Belgio) che sono entrate a far parte dell’Advisory Board del corso. Importanti infine le indicazioni fornite dall’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.