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Fondazione Cariplo, progetti per combattere obesità e sovrappeso

La Fondazione Cariplo ha lanciato un bando per promuovere progetti di ricerca su obesità e sovrappeso nell’età evolutiva e approfondirne cause e conseguenze. Un problema di salute prima che estetico, perché costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo di molte malattie croniche non trasmissibili

obesità e sovrappeso
via Pixabay

(Rinnovabili.it) – “Cibo e salute: ricerche sull’obesità nell’età evolutiva per la promozione di stili di vita più sani”. Il fulcro del nuovo bando lanciato dalla Fondazione Cariplo è l’approfondimento delle cause e delle conseguenze di obesità e sovrappeso nei più giovani, un problema che inciderà sulla loro salute anche in età adulta.

Il budget disponibile per il bando è di 1 milione di euro; potranno partecipare (fino al 19 gennaio 2022) enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica, con l’obiettivo di stimolare il dibattito pubblico e introdurre strumenti innovativi di policy.

I progetti presentati dovranno prevedere azioni volte a promuovere stili di vita sani e favorire l’integrazione tra discipline diverse.

Obesità e sovrappeso, fattori di rischio per la salute

L’Italia, patria della Dieta Mediterranea – riconosciuta come un regime alimentare sano e sostenibile – presenta dei numeri non proprio tranquillizzanti. L’obesità riguarda un bambino su cinque; a livello europeo, il nostro Paese rientra fra quelli con il più alto tasso di obesità di bambini (18%) e adolescenti (19%).

In una civiltà dove l’immagine è condizionante, dobbiamo invece capire che obesità e sovrappeso prima che un problema estetico sono un problema di salute della persona ma anche di salute pubblica.

Obesità e sovrappeso sono infatti un fattore di rischio per lo sviluppo di numerose malattie croniche non trasmissibili tra cui: malattie metaboliche, cardiovascolari e respiratorie, problemi a carico delle articolazioni, disturbi ginecologici, infertilità, predisposizione allo sviluppo di malattie dell’apparato digerente, disturbi psicologici e comportamentali, aumentato rischio di sviluppare alcune tipologie di tumori.

Negli ultimi anni si è acquisita maggiore consapevolezza su quello che obesità e sovrappeso comportano per giovani e adulti, tuttavia non sono state messe in campo politiche in grado di contrastare il fenomeno attraverso la diffusione di stili di vita più sani.

Promuovere progetti multidisciplinari

Giovanni Fosti, presidente della Fondazione Cariplo, ha sottolineato l’incidenza di obesità e sovrappeso sulla salute psicofisica della persona: «La qualità del cibo a cui un bambino può accedere sin dalla prima infanzia ha un impatto determinante sul suo benessere, sia attuale che futuro.

Il legame tra alimentazione e salute è profondo e tocca anche la sfera emotiva e relazionale oltre all’aspetto fisico: per questo è indispensabile approfondire la ricerca su questa correlazione sostenendo progetti multidisciplinari che favoriscano l’integrazione tra discipline e competenze differenti.

Generare conoscenza e consapevolezza su questo tema è cruciale per sostenere nelle comunità un’educazione a stili di vita salutari per tutti i ragazzi, specialmente per chi ha meno opportunità di accesso a un’alimentazione sana».

L’impegno della Fondazione Cariplo per alimentazione e salute

Già da alcuni anni la Fondazione Cariplo è impegnata sui temi dell’alimentazione e della salute: sostiene le attività di QuBì (che aiuta le famiglie con minori in situazioni di povertà), la realizzazione di tre Empori Caritas, sei Botteghe della Solidarietà (gestione e acquisto di derrate alimentari), due hub di recupero e redistribuzione del cibo con il Banco Alimentare.

Per quanto riguarda le buone pratiche alimentari, il progetto Food Policy (realizzato in collaborazione con il Comune di Milano) porta avanti dal 2014 azioni concrete nelle mense scolastiche, contro la povertà alimentare e per migliorare la sostenibilità del sistema.

I risultati non sono mancati: riduzione dello spreco alimentare (-17%) in 418 mense scolastiche e definizione di diete più sane per 85mila persone ogni giorno. Visti i risultati, è stato sottoscritto un protocollo di intesa con Bergamo e lo stesso modello è seguito in altre città.

A conferma della sua validità, il progetto Food Policy ha vinto il premio della Royal Foundation del Principe William come iniziativa per la sostenibilità del Pianeta.