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Etichetta fronte pacco, quali sono gli effetti sui consumatori?

L’etichetta fronte pacco può realmente orientare le persone verso scelte alimentari sane? Uno studio che ha esaminato i diversi tipi di etichettatura attualmente in uso nell’Unione Europea e gli effetti sui consumatori sembra confermarne l’utilità. Tanto più importante, quindi, che le informazioni dell’etichetta siano chiare e abbiano a cuore solo la salute delle persone

etichetta fronte pacco
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Etichetta fronte pacco, capirla per scegliere bene

(Rinnovabili.it) – L’etichetta fronte pacco fa bene alla salute? Il Joint Research Centre (JRC) ha cercato di rispondere a questa domanda esaminando la letteratura scientifica sui sistemi di etichettatura nutrizionale fronte pacco già in esistenti e su quelli proposti. Partendo da qui, JRC ha analizzato anche gli effetti dell’etichetta fronte pacco sia sui consumatori che sui produttori del settore alimentare.

JRC ha curato in modo particolare l’effetto dell’etichetta sui consumatori, sulla loro attenzione nel leggere le indicazioni, sulla comprensione dei diversi schemi di etichettatura e sulle preferenze manifestate al momento dell’acquisto. Particolare interesse è stato dedicato anche alle implicazioni che l’acquisto di prodotti alimentari hanno sulla dieta e sulla salute dei consumatori. Il rapporto considera anche in che modo gli schemi di etichettatura possono influenzare i produttori a riformulare la composizione dei prodotti alimentari e spingere verso innovazioni in linea con la salvaguardia della salute.

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È difficile orientarsi tra le offerte sugli scaffali

La gamma dei prodotti esposti sugli scaffali dei supermercati è talmente vasta che può essere difficile fare scelte sane senza qualche informazione. Nell’Unione Europea è obbligatoria una dichiarazione nutrizionale, solitamente posta sul retro o sul fianco delle confezioni ma sempre ben visibile.

Tale dichiarazione informa sull’apporto nutrizionale di alimenti e bevande alla dieta generale; sono sempre presenti il valore energetico e le quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Sulla parte anteriore della confezione è facoltativo mettere ulteriori informazioni. Queste, a dire il vero, sono più che altro messaggi che hanno lo scopo di invogliare all’acquisto sulla base di presunte virtù degli alimenti: integrale, senza olio di palma, con pochi grassi, etc.

Sei tipi di etichetta fronte pacco nell’UE

Nell’UE attualmente sono in uso sei differenti tipi di etichettatura approvati dai diversi Stati membri (ad esempio, dichiarazione nutrizionale, colori che indicano i livelli di nutrienti, valutazione della qualità nutrizionale secondo un sistema di classificazione, logo di approvazione). La ricerca di una sintesi comune dovrebbe pertanto facilitare la scelta dei consumatori.

I ricercatori dei JRC hanno dimostrato che l’etichetta fronte pacco attira più attenzione di quelle poste sul retro delle confezioni. Inoltre i colori aiutano i consumatori a individuare a colpo d’occhio le opzioni più sane rispetto alle etichette più “dialoganti”, che molte volte non hanno tempo o voglia di leggere.

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L’effetto delle etichette cambia anche in base alla tipologia dei consumatori. Ad esempio, le donne sono più attente rispetto agli uomini; anche redditi e livelli di istruzione più elevati vanno di pari passo con una migliore comprensione e utilizzo delle informazioni nutrizionali. La conclusione generale del rapporto di JRC è che l’etichetta fronte pacco ha il potenziale giusto per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari consapevoli e attente alla salute.

Ci permettiamo di aggiungere che proprio per questo è molto importante che le etichette siano concepite in modo da essere comprese facilmente dalle persone, e che i contenuti siano realmente in linea con la salvaguardia della salute. Inoltre, dovrebbero essere in qualche misura allineati alle tradizioni alimentari dei diversi paesi, che in alcuni casi sono sane di per sé, come nel caso della dieta mediterranea.