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ENEA presenta soluzioni innovative e sostenibili a Maker Faire Rome 2023

ENEA porta a Maker Faire Rome 2023 una serie di soluzioni e tecnologie innovative che hanno un obiettivo comune: la sostenibilità. Prodotti da forno altamente proteici, mangimi naturali, soluzioni per ridurre gli sprechi e aumentare la tracciabilità e la produzione di alimenti

Image by Sabine Schulte from Pixabay

A Maker Faire Rome 2023 tutto quello che parla di innovazione

ENEA presenta una serie di soluzioni e nuove tecnologie sperimentate dai suoi ricercatori a Maker Faire Rome 2023.

Dal 20 al 22 ottobre 2023 Roma ospita questo grande evento europeo sull’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale.

Una sequenza di sette padiglioni a tema disposti su una superficie espositiva di circa 100mila metri quadri dove sarà possibile scoprire 600 attrazioni.

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Gli stand di ENEA

Creatività e innovazione allo stato puro, contaminazione e divulgazione di progetti che arrivano proprio a tutti: studenti, famiglie, aziende, appassionati. I temi spaziano dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’agritech all’aerospazio, dall’economia circolare alla medicina al metaverso e molto altro.

Nel contesto della Maker Faire Rome 2023 – intitolata Innovators like us e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma – ENEA (stand P890, P863 e P841) porta le sue innovazioni nel campo della bioeconomia circolare e dell’agroalimentare.

Inoltre, parteciperà al concorso MY Maker PCBA: your electronics for a better planet, che premierà i migliori progetti di elettronica per la qualità della vita e la sostenibilità ambientale.

Dai superalimenti da forno…

Vediamo quali sono i progetti che ENEA presenta a Maker Faire Rome 2023, tutti incentrati sull’agroalimentare.

I superalimenti da forno sono realizzati con ingredienti ricchi di proteine e molecole bioattive ricavate da frazioni residuali dell’industria agroalimentare come siero di latte, semi oleaginosi e trebbie della birra.

ENEA presenta progetti per produrre alimenti e mangimi ad alto contenuto proteico, fertilizzanti naturali,prodotti farmaceutici e cosmetici dal coleottero Tenebrio molitor, noto anche come la tarma della farina.

Non mancano soluzioni per aumentare sicurezza, tracciabilità e valorizzazione dei sottoprodotti agroindustriali, ma anche per garantire maggiore produzione di cibo, ridurre gli sprechi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali e migliorare qualità e produttività del sistema agroalimentare.

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…alla tracciabilità…

METROFOOD è l’infrastruttura di ricerca per rafforzare l’eccellenza scientifica nel campo della qualità, sicurezza e tracciabilità alimentare con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della dieta e delle scelte alimentari sull’individuo e sull’ambiente, accrescendone la sostenibilità.

SUS-MIRRI.IT è l’infrastruttura di ricerca per la valorizzazione delle risorse microbiche dell’ENEA (microrganismi, microbiomi e i prodotti derivati) finalizzata a soluzioni e prodotti innovativi di interesse biotecnologico (biofertilizzanti, biopesticidi, antimicrobici, biomasse, enzimi e farmaci).

“Ricette” per la costituzione di alimenti standardizzati e ad alto valore aggiunto rientrano nella plant cell agriculture, ovvero innovativi sistemi di approvvigionamento di alimenti di origine vegetale in vista degli effetti del cambiamento climatico.

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…all’orto hi-tech

Microcosmo è invece un orto hi-tech per coltivare piante come basilico, pomodoro, lattuga e patate al chiuso ma anche “estremi”, come aree desertiche e polari, senza l’uso di pesticidi e con il minimo dispendio di energia e risorse.

Un prototipo di smart agriculture dove i sensori controllano i parametri ambientali e un sistema di luci a led fornisce alle piante la giusta dose di luce.

Infine, gli scarti dell’industria alimentare alimentano le larve delle mosche soldato. Le larve sono capaci di bioconvertire i substrati organici e trasformarli in molecole che trovano applicazione nell’industria della mangimistica, in campo