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Digestato agricolo, le nuove linee guida per l’agricoltura biologica

Le nuove linee guida per l’uso del digestato agricolo in agricoltura biologica forniscono informazioni per un uso corretto a tutti gli attori della filiera. La fertilizzazione organica arricchisce il terreno di nutrienti e di sostanza organica stabile: migliora la fertilità del terreno e permette di sostituire i concimi di sintesi con indubbi benefici ambientali

digestato agricolo
Piero Gattoni, presidente CIB e Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio

Suoli più sani con la fertilizzazione organica

Novità in arrivo per il digestato agricolo. Sono state pubblicate le Linee guida per l’uso agronomico del digestato in agricoltura biologica. Le nuove linee guida che CIB-Consorzio Italiano Biogas e FederBio presenteranno il 3 febbraio a Fieragricola – la rassegna internazionale dell’agricoltura di cui si svolge a Verona la 116a edizione – sono il risultato di un lavoro tecnico che ha richiesto sei anni di elaborazione dopo la prima edizione del documento.

Digestato agricolo nelle coltivazioni biologiche

Il digestato, che si ottiene dalla digestione anaerobica è un ottimo fertilizzante organico; l’agricoltura biologica, in particolare, ne fa grande uso con risultati decisamente interessanti. CIB e Federbio hanno quindi ritenuto che fosse necessario aggiornare le linee guida per definire in modo più netto l’uso corretto del digestato agricolo per tutti gli attori della filiera, dai produttori alle aziende agricole biologiche.

La fertilizzazione organica con il digestato agricolo arricchisce il terreno di nutrienti e di sostanza organica stabile. Il suo impiego è un valido sostituto dei concimi di sintesi ed è in grado di migliorare la fertilità del terreno. È evidente, pertanto, il suo valore anche dal punto di vista ambientale.

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Riduzione dei costi e produzioni più sostenibili

Ma a favore dell’uso del digestato agricolo giocano anche considerazioni economiche. Infatti, le aziende agricole che lo usano hanno ridotto i costi colturali di circa il 10-15% e hanno accresciuto la sostenibilità delle loro produzioni, con un beneficio ambientale tutt’altro che trascurabile. Secondo Piero Gattoni, presidente del CIB, «il lavoro e la collaborazione che da molti anni stiamo portando avanti con FederBio dimostra l’importanza della sinergia tra il mondo del Biogasfattobene® e l’agricoltura biologica.

Grazie alla digestione anaerobica le nostre aziende agricole possono contribuire a favorire la fertilizzazione organica, a garanzia della salute del suolo e del cibo di qualità. Un’attività fondamentale che restituisce valore e si inserisce perfettamente nel sistema circolare delle due realtà associative».

Economia circolare

Gi fa eco Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBioL’utilizzo di un efficace biofertilizzante come il digestato agricolo, che restituisce sostanza organica al terreno, rappresenta una valida alternativa per una gestione agronomica sostenibile all’interno di un approccio di economia circolare. Le nuove linee guida sull’uso corretto del digestato in agricoltura biologica, definite grazie alla consolidata e strategica collaborazione con il CIB, stabiliscono le procedure conformi alle esigenze dell’agroecologia fornendo strumenti concreti, utili per tutti gli attori della filiera biologica“.

Chi volesse saperne di più sulle nuove linee guida, il 3 febbraio alle 12,00 può seguire l’evento organizzato dal CIB “Digestato agricolo, un fertilizzante organico da impiegare in agricoltura biologica” al Forum Agroenergie & Suinicoltura, Padiglione 12 della Fiera di Verona.